DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e poi anche per lumen dagli astri, tra i quali hanno influenza preponderante il Sole e la Luna. In rapporto all'orizzonte retto, ossia l'equatore, il giorno solare o naturale si divide in quattro quarte o quadranti, in cui i quattro punti cardinali ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] non può poggiare su quelle leggi" (p. 21). Sostiene quindi il F. che "se non esiste un movimento tendenziale retto dalle leggi proprie della statica, P' intervento' non può essere un ostacolo alla manifestazione di quelle leggi, ma deve essere ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] come "christianae fidei expugnator", tutto si risolve poi in una semplice esortazione rivolta ad A. perché torni sul retto cammino, differendosi ancora fino alla Pasqua successiva la sua punizione, per il caso che nel frattempo non si fosse ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] zona di Chiusa, che pure rientrava nella giurisdizione di quel prelato. Un tendenziale assolutismo l'indirizzo di C., un governo retto - anche dopo la maggior età del primogenito che non appare all'altezza del compito - con mano ferma talvolta ferrea ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] insieme ispirate a un valore d'uso e a un criterio di immutabilità: la tesi che la grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di quest'anno e gli inizi di novembre 1722, salutato all'ingresso da una Festa accademica... (Udine 1720) del collegio, retto a Cividale dai somaschi, dei nobili di S. Spirito e omaggiato all'uscita da Composizioni... (Udine 1722) in versi raccolte ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] dell'educazione politica e della partecipazione, essendo la coscienza politica del paese l'unica reale garanzia del retto funzionamento delle istituzioni. Il rapporto fra opinione pubblica e organi rappresentativi doveva divenire per il C. circolare ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] veneto il privilegio di stampa per un decennio in data 10 luglio 1533. Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato con affetto nell'opera appena edita ed amico sicuro del F.: nello stesso luogo si trovava anche Benedetto ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Firenze furono assalite e cacciate dalla città dai popolani fiorentini spalleggiati da contadini, il Municipio di Firenze, retto dai moderati, prese il potere in nome del granduca (12 apr. 1849), creando una commissione provvisoria di governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] di Napoli. Con l’aggiunta di un’appendice. Nel quale s’indagano le cagioni generali e particolari, dalle quali il buono e retto Commercio trae la sua origine. E si fa vedere il rapporto che il predetto Commercio deve avere con gli altri Ordini, de ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...