DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] su Padova avvenne contemporaneamente e contestualmente alla fisiologica evoluzione (o degenerazione) dell'establishment "guelfo" che aveva retto quella città nel cinquantennio postezzeliniano. Le ricerche dello Hyde, e l'esistenza di abbondanti fonti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nel progetto umanistico-politico del G. di realizzare il modello imperiale e classicheggiante di un regime saldo e retto da un signore illuminato, colto e raffinato, lui stesso fine letterato, per costruire una civiltà urbana pacificata, aliena ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] alla fine di aprile o agli inizi di maggio.
Dal settembre 1346, quando era stata venduta a Luchino Visconti, Parma era retta dal podestà Paganino da Besozzo, che lo mise in contatto diretto con il signore di Milano; Petrarca gli rese omaggio con una ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] che non aveva precedenti. La stessa DC fu costretta a dissociarsi e Fanfani tornò alla guida di un monocolore retto da una maggioranza centrista. Il centrismo si era fatto, così, emergenziale e l’avvenire stava ormai chiaramente nel compimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] cioè con «scienza» del corpo, come un vero
medico architetto [che] intenda bene che cosa è edifizio, e da che regole il retto edificare deriva, e donde dette regole sono tratte, e ’n quante parte sieno divise, e quale sieno le cagione che tengano lo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] S. Spirito in Sassia, i Romani elessero Giovanni, vescovo di Sabina, che prese il nome di Silvestro III. Ma questi, dopo aver retto il papato per quarantanove giorni, venne a sua volta scacciato e B. IX potè tornare sul soglio pontificio.
Sin qui gli ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la cui sede, per volontà degli Alleati, fu in un primo momento a Salerno. Succeduto ad Omodeo, che aveva retto nel secondo gabinetto Badoglio il ministero nei mesi immediatamente precedenti con criteri assai spesso irrealistici, suscitando reazioni e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dalla coscienza diffusa negli ambienti politici e intellettuali di un oscuramento delle ragioni ideali su cui si era retto lo slancio risorgimentale, una stagione dunque in cui cominciavano ad apparire i primi segni di quella deprecatio temporum ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] bene in se stesso, che non dev'essere condizionato dall'aspettativa di un premio o di una pena nell'aldilà; il retto comportamento dell'uomo virtuoso è allora più meritevole nel caso che manchi in lui ogni certezza riguardo all'immortalità dell'anima ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che nel ministero - riorientato nel senso della "educazione nazionale" già da cinque anni - funzionava un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capo dell'Opera nazionale Balilla, che sovraintendeva all'educazione fisica e giovanile. Il D. si ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...