Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] piano, essere lì lì; ➔ sintagmatici, verbi), un aggettivo (essere fritto, stare fresco) o un infinito verbale, per lo più retto da preposizione (andare a parare, darsi da fare). In alcuni casi il predicato può reggere sintagmi più complessi: essere ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] di a con verbi di moto seguiti da infinito (è andato servire un altro cliente); inserimento di a davanti all’infinito retto da verbi di percezione (lo abbiamo visto a venire; ➔ percezione, verbi di), psicologici (mi piace ad ascoltare; ➔ psicologici ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] (ci abbiamo divertiti, mi ho fatto accompagnare: Veneto, Puglia ecc.); di particolari costrutti o sequenze (imperativo negativo retto da senza in Sicilia: senza correre!; costrutti antifrastici del tipo piccolina la fortuna! "hai una grande fortuna ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] giudicare, e restringendo il punto di osservazione alla lingua e alla tradizione grammaticale e scolastica italiana, quest’inventario ha retto per almeno due millenni. Vale dunque la pena di chiedersi: sulla base di quale criterio sono state fatte ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] semitico è il cosiddetto stato costrutto, cioè la particolare forma, alterata, assunta dal nome reggente davanti al nome retto. Il verbo è caratterizzato da una serie di temi, formati mediante alterazioni da un tema fondamentale e indicanti le ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] il non ebreo, mettendo particolarmente in luce le norme di tolleranza e di moderazione e insistendo specialmente sulle regole del retto commercio.
Il suo ruolo di insegnante lo indusse a produrre nuovi e adeguati testi attinenti alla storia e alla ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] ), che risale a un antico skuldhaizo «amministratore longobardo», latinizzato nella forma sculdasius e sculdasia «territorio retto da uno sculdascio», benché l’odonimo sia stato soggetto a reinterpretazione paretimologica.
Va osservato ancora che ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] arcaico la -e nel plur. imperf. dei verbi forti. Il futuro e il condizionale si esprimono con l'infinito retto dal pres., e rispettivamente dall'imperf., degli ausiliarî ville "volere" e skulle "dovere". Dalla coniugazione medio-passiva, formatasi ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] il verbo avere (hai le mani sporche).
Possono avere funzione predicativa anche alcune relative (➔ relative, frasi) il cui antecedente è retto da verbi di percezione o di contatto e dal verbo avere (ho visto Maria che fumava; ho trovato il cane che ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...]
(23) per quanto si eserciti, non riesce a suonare bene
Nelle concessive scalari in cui per quanto precede un aggettivo retto da un verbo copulativo, questi ultimi si invertono; il soggetto, se espresso, si può trovare in posizione mediana oppure ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...