CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] alla giurisdizione limitata dei preti (pp. 41 e 360).
Nel rapporto papa-episcopato il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è retto dal corpo intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovo di Roma. Ma, in pratica, ben poco di quel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nessuno ha confrontato per quegli anni su un piano scientifico il sistema toscano del libero scambio e quello romano, retto da un severo e dannoso protezionismo, sebbene quella differenza colpisse i turisti appena passavano dal Granducato allo Stato ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...]
È stato scritto che «in fondo, la vera eccezionalità dello Stato pontificio rimane il regime col quale esso è retto e che, nel momento dell’affermazione della struttura statale moderna, risalta, paradossalmente, assai di più»:
«Una definizione di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] buon senso: essi sono i custodi della religione e della società. Data la loro instabilità emotiva, alle donne il retto comportamento va imposto attraverso vincoli sociali che le costringono in posizione subordinata. In tal modo le relazioni tra i ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] uno stimolo; frequenti soggiorni a Firenze, dove la tradizione galileiana operava in istituti come il museo di fisica poi retto da F. Fontana, ampliarono le sue prospettive. Le venature deistiche e illuministiche nei circoli pisani accentuarono il ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di chi contravviene, sarebbe stata disattesa così come era accaduto per il dettato costituzionale. Nel 1971, il Paese era retto da una monarchia costituzionale, spazzata via da un colpo di Stato due anni dopo. Nel 1973 venne proclamata la Repubblica ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della politica che in quello della società e della cultura. Il principio basilare su cui nei secoli si era retto l’equilibrio ineguale tra ebrei e cristiani era stato quello della sottomissione: sottomissione degli ebrei ai cristiani, che voleva ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] secondo le fonti, di monaci del monastero di Debre Libanos. L’importanza del monastero deriva dal fatto che è retto dal secondo prelato più importante della Chiesa etiope dopo l’Abuna18. Dato il contesto internazionale, la resistenza etiope fu ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] nazionale centrale, Mss., IX.A.14, c. 21v, cfr. c. 19v), il popolo cristiano sarebbe stato in grado infatti di condursi rettamente anche se privato dei suoi pastori.
Nel giro di breve tempo dall’elezione al soglio pontificio di Giulio III, Pole entrò ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di un ospedale di proprietà dei Verginiani che, inizialmente affidato alle cure di un custode, appare invece, a partire dal 1199, retto da un priore. Al 1208 risale la concessione da parte del vescovo di Caserta, Stabile, della facoltà di fondare in ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...