UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ° (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.) formato da due semicerchi intersecantisi, con ciascuna delle estremità piegata ad angolo retto a guisa di base, ma privo del consueto pendente a forma di stella situato all'incrocio dei bracci in ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , per lui, creava condizioni diverse da altri paesi, come il Messico, la Spagna e la Russia o le nazioni rette dalla democrazia laica, e costituiva un’opportunità o poteva essere riportato esso stesso nell’alveo della cristianità. Più volte dimostrò ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] consueta tipologia a targa lapidea sia in quella tipicamente robbiana con ghirlanda e tabella epigrafica o cartiglio, spesso retto da angeli.
Tra gli stemmi di altra destinazione e maggiore impegno ricordiamo: quello di Rodolfo Gonzaga nel palazzo ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] alla cronaca hutterita i termini erano, insomma, ancora più chiari: con la conversione dell’imperatore era cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta più per opera del papato che per un ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] spesso anche le illustrazioni trasformano questo tipo di letteratura in un genere inadatto alla formazione di un individuo retto e morigerato. A maggior ragione tale considerazione vale per gli adolescenti, attratti dalle letture romanzesche e dalle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] l'esistenza di un bene assoluto, che esiste indipendentemente dalla Creazione del mondo. L'Universo creato deve quindi essere retto da leggi generali, come il principio di ragione sufficiente, il principio della continuità della Natura, e una teoria ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] e Male, anche se approfondendone la natura si scoprirà poi che le cose sono più complicate – ciascuno dei quali è retto da ‘Poteri’, forze personificate che ricordano gli dei delle mitologie antiche e che non sono onnipotenti. Ultimamente gli dei ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , alla logica del profitto, a tutto ciò, insomma, che ha fatto e fa del capitalismo uno smisurato sistema merceologico retto da leggi impersonali affatto indifferenti ai valori della tradizione, della religione e della comunità. È come se la ratio ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] bene in se stesso, che non dev'essere condizionato dall'aspettativa di un premio o di una pena nell'aldilà; il retto comportamento dell'uomo virtuoso è allora più meritevole nel caso che manchi in lui ogni certezza riguardo all'immortalità dell'anima ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , Pierre de Herenthals, un giudizio condiviso dagli storici del nostro tempo: "santo e candido monaco […] uomo pio e retto", secondo Y. Renouard; in altre parole, era capace di ingenuità e di goffaggini nella conduzione degli affari politici, ma ...
Leggi Tutto
retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...