Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] Oco (regnò dal 358 al 338 a. C.) riconquistò l'Egitto e l'Asia Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma medio- e neopersiana ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] sulle facoltà conoscitive della mente, su una possibile disciplina del suo corretto uso e sui requisiti educativi di un retto sviluppo intellettuale. L'ambientazione dei dialoghi, che si svolgono in tre giornate, con il classico otium in uno scenario ...
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Antica famiglia nobile che discende da Huc de L. (1133-56), così chiamato dal castello omonimo vicino a Mödling, presso Vienna. Si suddivise in seguito in due linee principali, l'una moravo-austriaca di [...] più giovane, quello di Gundakar, fu costituito dall'imperatore Carlo VI il principato sovrano di L., ancora esistente e retto dai discendenti del principe Franz Joseph (1726-1781), in possesso anche dei maggiori possedimenti austriaci. Dal nov. 1989 ...
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Imprenditore statunitense (New York 1938 - Butner 2021). Proveniente da una famiglia di origine ebraica, dopo gli studi in Scienze politiche (Hofstra University) negli anni Sessanta ha iniziato l’attività [...] L’ammanco di 50 miliardi di dollari si è rivelato nel momento in cui le nuove sottoscrizioni non hanno più retto le richieste di rimborso. Tra i clienti truffati anche grandi banche e investitori istituzionali: UniCredit, Royal Bank of Scotland, HSBC ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] anni fu mandato a Roma a frequentare il Collegio Romano, da dove nel 1791 passò al collegio dei nobili di Urbino, retto dagli scolopi, per completarvi gli studi di retorica, filosofia e scienze, avendo come compagni i tre fratelli del futuro Pio IX ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] F. fu ammesso tra i putti cantori del Collegio Germanico negli anni 1611-13, mantenuto e istruito a spese di quell'istituto retto dai gesuiti, dove era maestro di cappella O. Catalano. Fu poi mandato a Bonn come puer cantus della cappella del nuovo ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e dipendesse da inesperienza del mondo e da suggestioni ambientali, fu inviato dalla famiglia nel collegio di Reggio Emilia, retto da sacerdoti secolari, ove compì gli studi di filosofia con notevole successo, ma con tanta strenua applicazione da ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] anno ebbe modo di far diretta conoscenza di Giordano Bruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua carriera all'interno dell'Ordine. Quando, nel 1574, il Cavalli partì per una ...
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Marco Aurelio
Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso [...] . Proprio Marco Aurelio interromperà questa consuetudine designando alla successione suo figlio Commodo. L’Impero Romano, quindi, venne retto per tutto il 2° secolo da imperatori adottivi, tra i quali figura la dinastia degli Antonini, comprendente ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] come drammaturgo. Nella commedia Zahradní slavnost (1963; trad. it. Festa agreste, 1968) compare per la prima volta quel mondo retto da leggi assurde, ma regolato da una logica matematica, che farà parlare di variante ceca del teatro dell'assurdo ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...