PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] ad alcune testimonianze, gli elettori si orientarono su un personaggio che veniva dall’attività pastorale, e forse avrebbe retto la Chiesa trascurando in parte l’azione diplomatica e privilegiando quella pastorale.
Il nuovo papa portava dunque in ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di B. abate sono del gennaio 943. Se si preferisce invece la prima ipotesi, si deve pensare allora che B. abbia retto contemporaneamente ad Adelperto e poi, dopo la morte di quest'ultimo, da solo, la comunità. Se infine, come pensa il Leccisotti ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] , e papa Niccolò IV, il 22 giugno 1290, nominò a vescovo della città emiliana Guglielmo da Bobbio, francescano, che aveva retto con lode la penitenzieria papale (cfr. Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, nn. 2760-2765).
Tuttavia ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] del 22 ottobre di M. d'Azeglio, il 24 il re aveva convocato il Cavour, pur pensando che un ministero di destra, retto da O. Thaon di Revel, fosse più idoneo a risolvere le difficoltà col Vaticano. Avendo però il Cavour rifiutato d'accettare come ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e civile, così come il monarca, pur concentrando nelle sue mani tutto il potere, si avvale di consiglieri capaci di operare rettamente a suo nome. In questo modo si realizza l’operato di un principe cristiano savio, che coincide con quello di un ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] e libero arbitrio viene meno. Per il filosofo tedesco l’uomo, in quanto essere fisico, obbedisce alle leggi della natura, che sono rette dal più ferreo determinismo. In quanto essere morale, però, è libero, come dimostra il fatto che vi è in lui un ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] G. fu quella dei Gherardeschi (Della Gherardesca). A quel tempo la famiglia, che fino alla metà dell'XI secolo aveva retto in modo compatto la contea di Volterra, si era suddivisa in quattro rami principali, i quali, pur essendosi tutti legati alla ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] di nome Giovanni. Una seconda ipotesi, già proposta in forma dubitativa dal Mabillon e fatta propria dal Lugano, riteneva che G. avesse retto in età avanzata il monastero di Breme, in Lomellina, dove tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo è ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] " o "gastaldo" nella campagna veneta, ormai segnata dalla presenza della grande proprietà borghese.
Nel 1824 il C., dopo aver retto per qualche tempo il collegio di Castelfranco, fu sollevato dalla cura d'anime a Fossalunga e nominato canonico della ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] in questo caso ottenne un impegno per un intervento nella questione del tribunale dell'Inquisizione presente in Napoli, ma retto da un ministro delegato che avrebbe riferito direttamente al S. Uffizio di Roma. Fu così che gli ecclesiastici napoletani ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...