Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] di strutture di pensiero, sebbene esse costituiscano un significativo fondamento. È stabilito che il dharma, o retta azione, debba scaturire da un retto pensiero che si basa su verità, non violenza, compassione, pazienza e così via. Il termine dharma ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dal moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto dalle leggi del moto e liberato da ogni visione antropomorfica e finalistica. Con questo cosmo materiale l'uomo, non più ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] alla ricca abbazia di S. Galgano presso Chiusdino, detenuta da Petrucci. È improbabile invece che Piccolomini abbia retto per un breve periodo anche l’arcivescovado di Pisa, come ritengono alcuni imprecisati testimoni (ASSi, Consorteria Piccolomini ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la Novalesa ebbe strettissimi rapporti.
Tra i ventuno abati che hanno retto l'abbazia, solo E. e, prima di lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] vellet" sia l'abbazia di Breme, dove avevano trovato nuova sede i monaci della Novalesa, sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una serie di presuli che - perseguendo una ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] e cosi sincere lodi meritasse e riscuotesse, quanto il cardinal d'Elci. Ad una mente acuta egli univa cuor retto, prudenza, disinteresse, ardore del pubblico bene, rigor di giustizia, fermezza nelle risoluzioni, e speditezza negli affari" (p. 204 ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, l'invitò a fondare un conservatorio destinato all'educazione delle ragazze "civili" e retto secondo le regole del SS. Salvatore.
Morì a Foggia il 14 sett. 1755, dopo avere redatto la maggior parte ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] , e la data di inizio dell'episcopato di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e aver retto quindi la cattedra capuana per oltre un ventennio, da poco prima del 519 sino al 541.
Di particolare interesse è la ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] e quale arciprete di Palma vanno probabilmente ricollegati alcuni scritti inediti del C. in materia teologica e pastorale (Del retto uso della teologia mistica e Teologia mistica, ms., Palermo, Biblioteca comunale, 2Qq H 4; Trattato de' parrochi e ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] molto naturale, in un modo che ancora adesso mi sorprende»7.
A Roma Ruini risiede presso il prestigioso Collegio Capranica, retto all’epoca da Cesare Federici (1882-1970), e frequenta l’Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Filosofia e ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...