GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nessuno ha confrontato per quegli anni su un piano scientifico il sistema toscano del libero scambio e quello romano, retto da un severo e dannoso protezionismo, sebbene quella differenza colpisse i turisti appena passavano dal Granducato allo Stato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] S. Spirito in Sassia, i Romani elessero Giovanni, vescovo di Sabina, che prese il nome di Silvestro III. Ma questi, dopo aver retto il papato per quarantanove giorni, venne a sua volta scacciato e B. IX potè tornare sul soglio pontificio.
Sin qui gli ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che nel ministero - riorientato nel senso della "educazione nazionale" già da cinque anni - funzionava un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capo dell'Opera nazionale Balilla, che sovraintendeva all'educazione fisica e giovanile. Il D. si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] progresso dell'agricoltura e delle arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo dei lumi a indicare la retta via ai sovrani, ancora una volta doveva constatare la sua sconfitta. Qualcosa però a suo dire stava cambiando nella sensibilità ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Zaccaria le "ville" di Perinaldo e Giunco; nel 1290, in un momento di grave crisi nella coalizione sociale che aveva retto la città, fu chiamato nella commissione incaricata di riformare gli statuti, aprendo la strada alla nomina di un capitano non ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] abiurò e fece professione di fede cattolica. Rientrò pertanto - come ci si affrettò a scrivere a Roma - nel "retto cammino". Un cedimento percepito come una bruciante sconfitta da Calvino, che, alla notizia dell'accaduto, si abbandonò a malinconiche ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1592, per il mantenimento della rete idraulica, fu istituito a Grosseto un Ufficio dei Fossi, decentrato, retto da funzionari, ma aperto ai principali produttori di grano forestieri (di fatto, fiorentini), interessati alla pianura grossetana ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del quale regnava, seguendo l'esempio dei suoi predecessori che, nell'imporre alla "gens "loro commessa le leggi di un retto govemo, avevano desiderato "pleno pectore" di piacere "redemptori omnium saeculorum". In queste leggi A. con l'esempio del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] al Gran Consiglio fascista, esclude dalla Camera qualsiasi opposizione di carattere politico, segna il decisivo distacco dal regime retto dallo Statuto" (Discorsi extraparlamentari, p. 354).
Tre mesi dopo, a Cavour, le sue condizioni di salute si ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] mezzi finanziari necessari per le imprese di Bonifacio IX. Tale dato di fatto èdi importanza decisiva per la retta interpretazione delle fonti archivistiche di questo pontificato: la corrispondenza del camerario (tranne i Diversa cameralia 1389-91) e ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...