GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi di L.G. Cambray Digny, G. Capponi, C. Cavour, L.C. Farini, V. Gioberti, B. Ricasoli. Tra gli epistolari inediti va segnalato il Fondo Peruzzi in cui vi sono ben 228 lettere del G. (P. Panedigrano - C ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] ritornò all’opposizione per abbandonarla alla vigilia della guerra del 1866 e assumere il ministero della Marina nel governo Ricasoli e poi, per soli due mesi, quello delle Finanze. Caduto il governo, nell’aprile 1867 tornò all’opposizione. Condusse ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] materno, James Montgomery Stuart, corrispondente dall'Italia della Morning Post, amico di G.P. Vieusseux, G. Capponi, B. Ricasoli, U. Peruzzi, aveva perorato la causa italiana presso l'opinione pubblica e gli ambienti politici inglesi; lo zio materno ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] U. Peruzzi, il Cempini e C. Bianchi. Buona parte del fronte moderato toscano giudicò addirittura sconveniente che uomini come Ridolfi, Ricasoli e Peruzzi si coalizzassero con "estremisti" o "rossi" come il C., il Cempini e il Bianchi. Ma va detto che ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Società Nazionale La Farina, all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che si riunivano in casa di Bettino Ricasoli in Via del Cocomero […] Nessuno dei liberali toscani del partito nostro s'immaginava a che punto si trovassero le cose ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] 1506; e di aver tenuto a battesimo insieme con lo stesso B., il 29 dicembre dell'anno successivo, un figlio di Pandolfo Ricasoli.
Il B. fu chiamato alla prima carica pubblica nel 1511, essendo eletto tra i Dodici buonomini: segno che egli non aveva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ed efficiente: i prefetti e i sindaci diventano il simbolo della volontà unitaria dello Stato.
A Cavour succede B. Ricasoli (giugno 1861-marzo 1862), che prosegue senza successo i contatti avviati da Cavour con Pio IX per indurlo a rinunciare ...
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Uomo politico e avvocato, nato a Roccamonfina, in Terra di Lavoro, il 1830, morto a Napoli il 10 ottobre 1894. Stenografo nel Parlamento napoletano del 1848-49, dopo una breve parentesi scientifica, si [...] la sua lotta contro le sommosse antiunitarie e il brigantaggio). Eletto (1865) deputato al Parlamento, fu chiamato dal Ricasoli alla direzione generale della pubblica sicurezza, che lasciò, alla caduta del ministro, per ritornare alla Camera, dove ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I-II, Torino 1890, ad Indicem;M. Tabarrini-A. Gotti, Lettere e docc. del barone B. Ricasoli, VI, Firenze 1891, pp. 2 s., 98 s.; G. Finali. Le Marche, Ancona 1896, pp. 56 ss.; M. Minghetti, La convenz. di settembre ...
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Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] , a Parigi e infine a Torino, ove pubblicò i Documenti sulla rivoluzione siciliana. Espulso (1860) dalla Toscana da Ricasoli per le sue idee rivoluzionarie, partecipò alla spedizione dei Mille, prezioso organizzatore delle forze locali, e svolse una ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...