GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ; non altrettanto agevole, però, essere "orator di la marchesana" oltre che condottiero cesareo, ché Isabella, sottoposta al ricatto della prigionia di Francesco, nega al G. i mezzi per espugnare Legnago -, è, appunto, capitano generale delle truppe ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] della giovane Androfera e l'ira di Icanio. Questi allora fa trafugare da un servo il tesoro di Filargiro e, sotto il ricatto di non fargli più avere il denaro, costringe l'avaro a promettergli Androfera. A sua volta, per placare Brondio, Icanio gli ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] l'appoggio dell'imperatore e di Luigi XII, per i quali il "Pisanum" altro non era se non un'arma di ricatto contro Giulio II, ed avendo Ferdinando aderito al Lateranense, il "conciliabolo" perse ogni credibilità ed ogni seguito. Il C., costretto ad ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] impostazione comportò alcune pratiche ricorrenti, quali quelle di non rispettare accordi conclusi o di usare con violenza e come ricatto l'arma del licenziamento: tutto ciò all'interno di un quadro nel quale il momento politico veniva privilegiato ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 'immagine specchio, della pietra funeraria, obbedisce alla volontà di una ritorsione. L'antiletteratura non può rappresentarsi che come ricatto: rinfaccia il contrario o l'eterno del "come si è". Perciò corrisponde al terrorismo di una tautologia (la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] proprio quel privilegio, ma si era trovato di fronte alla minaccia di un generale massacro dei romani, e per questo ricatto il suo animo paterno aveva ceduto: era stato costretto.
La parola del papa non ingannava nessuno: la costrizione era una ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] su di uno sprovveduto - non rinuncia a farlo apparire pericoloso a Madrid e, nel contempo, ad usarlo come arma d'implicito ricatto sugli ambienti romani. Non è che il F. abbia niente di particolare da rivelare. Solo che, interrogato per mesi e mesi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sorelle - Violante, Agnesina e Sveva - dell'assassinato, esso non soltanto è ingeneroso, ma rasenta sin l'estorsione ed il ricatto: Violante sarà costretta, nel 1466, a rinunciare ai suoi diritti per l'irrisoria cifra di 1.000 ducati: Agnesina morrà ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ed esterna dello Stato con il suo progetto avventuroso; Coligny infine minacciando la ribellione si era messo sul piano del ricatto politico. Probabilmente già alla fine di luglio 1572 C. decise di sbarazzarsi di lui. Ma per le condizioni politiche ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] e poi su Cipro e sull'Armenia, il pagamento dei tributi del califfato almohadico dell'Africa del Nord, il ricatto nei confronti di Bisanzio (rinnovamento delle pretese territoriali normanne, la richiesta di aiuto militare per la crociata, le "tasse ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...