Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] , vi si recò, e, dopo tre anni (1338-41) d'intensa lotta, riuscì ad assicurarne il dominio al suo protetto. Ne ricavò, oltre a notevoli benefici economici e a numerosi feudi, anche grande fama: il Boccaccio giunse a paragonarlo ad Ulisse e ad Enea ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] l'organzino di seta, a Carlo Perinetti di Piacenza, che ottenne "patente di privilegio" dal governi austriaco e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
Pietro Giordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V. Mistrali, ministro di Maria Luigia di ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] pubblicitaria), indicate globalmente con l’espressione inglese no-price competition.
Degli effetti della p. sulla domanda e sul ricavo totale si sono occupati, tra gli altri, S. Lombardini, R. Dorfman e P. O. Steiner; naturalmente va distinta ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] ottimo economico paretiano. Comunemente si usa l’espressione e. marginale del capitale, nel senso di tasso netto di ricavo che l’imprenditore prevede di ottenere da un aumento degli investimenti, indipendentemente dall’onere dell’interesse, o meglio ...
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ROBERTI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano nel 1719, morto ivi il 29 luglio 1786. Insegnò a Piacenza, a Brescia, a Parma e a Bologna, nei collegi dell'ordine dei gesuiti al quale [...] ), dove al falso umanitarismo è contrapposta la vera carità cristiana; Dell'amore verso la patria (1786). Dalle opere del R. il Tommaseo ricavò "notizie non inutili alla storia morale e civile del suo secolo". Ebbe torto il Foscolo a fare del R. il ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] K, L) è la funzione di produzione.
Dalla condizione di massimizzazione della (1), se le funzioni rispettano le normali proprietà, si ricava la relazione tra lo stock di capitale desiderato, K*, il costo dei servizi del capitale, c, e il livello della ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] del vaudeville bolognese. Tre anni dopo portò al Verdi Ave Maria (1° aprile 1910; da cui negli anni Trenta Alberto Donini ricavò il libretto in due atti per un’opera con Salvatore Allegra), a cura di quella compagnia Sainati che, con Ninna nanna, nel ...
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Polenta, Guido il Vecchio (Senex o Minor) da
Augusto Vasina
Nacque da Lamberto - la madre non è stata identificata - probabilmente nel terzo o nel quarto decennio del Duecento.
Nulla ci è dato sapere [...] di recuperazione della Romagna, condotto nella seconda metà del Duecento dalla Santa Sede, mediante l'opera dei suoi legati; ne ricavò notevoli vantaggi, come del resto il contemporaneo Malatesta da Verucchio (il Mastin vecchio di If XXVII 46); non a ...
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Scalvini, Giovita
Cesare Federico Goffis
Letterato e patriota (Botticini, Brescia, 1791 - Brescia 1843), spirito vivace e irrequieto. Lasciò gli studi giuridici per la segreteria di redazione della [...] materiale per lavori sul Manzoni e sul Goethe. Prima di morire affidò le proprie carte al Tommaseo, che ne ricavò un volume di Scritti (Firenze 1860).
Fu ispirato da una vigorosa speranza di rinnovamento morale e nazionale, che egli dapprincipio ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] eredità della specie umana (eredità ologinica) e analizzando il contrasto che apparentemente esiste fra evoluzione ed eredità, ne ricavò una legge sull'indipendenza della svariabilità. È autore di un libro sull'Eredità dell'uomo (Milano 1924), oltre ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...