DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più di 28, l'arcivescovo di Brindisi e Oria circa 30 e il vescovo di Bisceglie circa 5. Nei casi citati, i redditi ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] per la campagna siciliana, ma anche con l'incarico di impegnarlo a mettere a disposizione dell'impresa siciliana tutto il ricavo della decima ecclesiastica. A Pasqua 1257 il C. partecipò al Parlamento di Westminster. Le proposte del papa non furono ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] cardinalizia con il titolo di S. Crisogono ed in seguito di S. Lorenzo in Lucina, anche se da tale elezione non ricavò le rendite sperate e riuscì a malapena a far costruire una villa in Poli che fece denominare "Ierocomion".
Il C. ebbe indubbiamente ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di disfarsi dei suoi scritti, salvo poi ripensarci e trarre copia a poco a poco di quasi tutti. In particolare ricavò più copie della relazione del viaggio in Francia e prima del 1679 compose un'introduzione in sei capitoli, contenenti informazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] in Dalmazia nell’estate del 1773 con il compito di studiare la situazione di degrado dell’arte della pesca. Ne ricavò alcune relazioni per la Deputazione straordinaria alle arti e una più approfondita conoscenza del mondo slavo. Tali esperienze gli ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dei fondi resi poco redditizi dalle locazioni consuetudinarie per investire soprattutto negli immobili urbani. Sappiamo, infatti, che egli ricavò dal piano terreno della sua residenza botteghe e laboratori che concesse in affitto e che in seguito ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] 1648, aggiungendovi parole in favore dei sudditi napoletani e siciliani, che il malgoverno aveva spinto alla ribellione. Ne ricavò la nomina a grande di Spagna di prima classe (privilegio concesso anche ad altri generali cappuccini), accompagnata da ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] 1911-1912, che ebbe tra gli episodi significativi l’invio della flotta italiana davanti a Istanbul nel 191211. L’Italia ne ricavò anche il possesso delle isole greche del Dodecaneso, di cui la principale era Rodi, e che rimasero sotto il controllo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] città felsinea. A Roma amministrò S. Maria Nuova, S. Agnese e S. Lorenzo in Damaso; fuori d'Italia ricavò rendite di modeste proporzioni da alcune diaconie, presbiterati e benefici ultramontani (in Francia, nella regione di Angers, in Scandinavia ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] , riproducono invece il testo del manoscritto conservato nel monastero agostiniano di Montefalco. Il sommario che Napoleone Orsini ricavò dal primo processo èstato tradotto e pubbl. da fra' Agostino da Montefalco, Vita miracoli et revelationi della ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...