Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] quali si è contrapposto un indirizzo di ricerca secondo il e lavorazione di rocce metamorfiche (eclogiti, giadeiti, ecc.) fu attiva in Piemonte a partire dall'ultimo quarto del VI millennio a.C. (Neolitico antico) ed ebbe il massimo sviluppo ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di più recenti scoperte e riflessioni.
(Red.)
A) L'arte s. da principio eredita esviluppa certi aspetti della tradizione parthica , esse rimangono sempre accompagnate da una minuziosa ricerca dei particolari decorativi, della eleganza (che si ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] campo di ricerche antiquarie per lo studio e la ricostruzione del costume nelle sue varie parti, nella sua struttura e nella decorazione, attraverso il mutare dei tempi, offrendo anche preziosi dati cronologici, mentre nel suo sviluppo stilistico si ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] sostituito da quello per le martiri Vittoria e Anatolia. Sul sepolcro si sviluppò poi un nucleo cultuale che divenne luogo Torcello. Sezione medievale e moderna, Venezia 1978; A.M. Reggiani, Materiali per un programma di ricerca a Monteleone Sabino, ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] più antichi, messi in luce dalla ricerca archeologica). Scopo di questo articolo è di indicare, soprattutto, i rapporti l'espressione più viva e, in alcuni casi, l'unica offertaci; inoltre come, se, quando e quali si svilupparono in civiltà: infatti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] e movimenti religiosi eterodossi. Fra le testimonianze archeologiche più importanti si devono annoverare quelle numismatiche, che illustrano lo sviluppo a Loebanr III e a Bīr-kōṭ-ghuṇḍai (Swat), in Quaderni de "La ricerca scientifica", 112 (1985 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] identificato con Osiris e veniva così venerato come Osiris-Api o Osirapi. Subito dopo la sua tumulazione iniziava la ricerca di un nuovo tardo Nuovo Regno e soprattutto durante l'Epoca Tarda fino al periodo romano si sviluppò una forma di pietà ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] capitale e usa colori delicati; Kharanis sviluppa maggiormente i motivi ornamentali; Akhmīm accoglie più largamente gli influssi orientali e volge ogni interesse ai colori usati in toni molto vivaci e accostati in larghe zone, senza alcuna ricerca di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] ricordare almeno l'estensione della ricerca ai dati bioarcheologici come contributo fondamentale alla valutazione storica; l'interesse per la ricostruzione delle caratteristiche dell'ambiente in cui si èsviluppata la civiltà mesopotamica; l ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] sviluppò analogo settore nel Museo di Napoli, e curò interventi museali anche per i musei provinciali di Benevento e La presenza italiana nel Dodecaneso tra il 1912 e il 1948. La ricerca archeologica. La conservazione. Le scelte progettuali (catal.), ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...