Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] peraltro partecipano (ibidem, 52 c-d);
2) la chṓra è ciò che fornisce una collocazione alle cose sensibili ed è un ricettacolo stabile nel quale le cose sensibili compaiono e, dopo un certo tempo, scompaiono;
3) infine, essa presenta, per le cose ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] di vino soltanto presso il competente ufficio della giustizia nuova e, sia perché le loro locande non diventassero ricettacolo di avventori che abbiamo visto condannati dalla morale ufficiale, sia per precauzione nei confronti degli ospiti, pii ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] da apostoli incorniciati da arcatelle. L’iscrizione alla base della calotta che celebra Maria come regina della terra, ricettacolo del Signore, ne valorizza ancora una volta la posizione preminente nell’ambito di un programma absidale.
Nel territorio ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] superumani) di Gorakṣanātha (1150-1250 d.C.), il Rasendracūḍāmaṇi di Somadeva (1150-1250 d.C.), il Rasaprakāśasudhākara (Ricettacolo d'ambrosia della luce dell'elemento essenziale) di Yaśodhara Bhaṭṭa (1200-1300 d.C.), il Rasaratnākara (Miniera delle ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da Cremona. L'attività di F., quasi sperimentale nella produzione pittorica fino agli anni Settanta, costituisce un ricettacolo di questa congerie di componenti che evidentemente avevano trovato a Siena un fertile territorio, come rivelano le ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di legatura per evangeliari, tabernacoli, trittici e antependia. Le diverse forme che gli smaltisti limosini seppero dare al ricettacolo eucaristico hanno lasciato un'eco testuale in un sinodo svoltosi a Winchester nel 1229. Su indicazione del papa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] come sostanze fisiche. Riguardo ai corpi composti, essi necessitano di un'ulteriore mediazione: il paradigma imprime nel ricettacolo (la materia) una forma sensibile, garantendo a quest'ultima sostanzialità (la forma sensibile ‒ chiamata anche imago ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] per contenere ossuarî speciali, come le urne a capanna. Legate a sepolture di prestigio sono anche le tombe a ricettacolo della necropoli di Pontecagnano, costituite da un pozzetto di discesa più o meno regolare, sul quale si apre una grotticella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] ottenere il successo solo in base alla sua capacità e intraprendenza – la città diviene sempre più di frequente ricettacolo di crimini e violenze private, contrastate solo dall’intelligenza di alcuni detective, come Sherlock Holmes, creato da Conan ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] , «rimossa», connotazione attualistica.
Espressione – a giudizio di Gramsci – di un pensiero di una «rozzezza incondita»; ricettacolo di «astruserie» e «macchinosità» degne di un «vero e proprio “secentismo” letterario»; intessuto di «arguzie ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.