TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] tenne tale carica sino al 1647). Dopo l’arresto di Filippo San Martino conte di Agliè per ordine del cardinale Richelieu (31 dicembre 1640) Giorgio Turinetti si trovò di fatto al comando delle finanze ducali, che esercitò con crescente autorità sino ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] dall’ambasciatore del re di Sardegna, de Viry, e dal duca d’Aiguillon, Emmanuel-Armand de Vignerot Du Plessis-Richelieu. Tale fazione perse sempre più terreno nei primi mesi del potere di Luigi XVI, vedendo ridursi definitivamente la sua sfera ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] Cristina, reggente dei ducato per il figlio primogenito Francesco Giacinto, era stata costretta a mantenere l'alleanza con la Francia di Richelieu e di Luigi XIII, prima voluta e poi subita da Vittorio Amedeo I. Tale alleanza tuttavia e lo stesso suo ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] . Nonostante i colloqui con l'ambasciatore francese nei Grigioni e, nel 1625, una missione a Parigi - dove ebbe incontri con Richelieu, il cappuccino Joseph Le Clerc de Tremblay e lo stesso Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] con il teorema dell’assoluta imparzialità pontificia, sostenuta da Urbano VIII. L’esito della guerra premiò gli obiettivi di Richelieu: la Pace di Cherasco, firmata nell’aprile del 1631 e limitata al solo conflitto italiano, assicurò a Nevers l ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] anni Venti, le politiche delle due grandi potenze contrapposte, la Francia e la Spagna, e dei loro ministri-favoriti: Richelieu e Olivares.
L’esempio dei Vespri, come un suggestivo specchio storico, invia riflessi assai istruttivi per la sensibilità ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] nuovo incarico della Propaganda: sollecitare il nunzio presso il re cristianissimo ad ottenere il favore del cardinale di Richelieu all'unione con Roma della Chiesa copta, affidando le sorti dei cattolici d'Egitto alla protezione francese. L'incarico ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] dislocazione dei rapporti di forza venutisi a creare con le vittorie militari del re svedese e la sua alleanza con il Richelieu. La scena è piuttosto dominata dalle gesta sul campo del re scandinavo e dall'intreccio svelto, ma spesso parziale, di ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , decapitata l’8 luglio. Era la fine della reggenza di Maria de’ Medici, che partì in esilio a Blois con A.-J. de Richelieu, capo del suo Consiglio. Il M. si volse prontamente al re con La Sferza, invettiva ai quattro ministri della iniquità (cioè i ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] lasciare Vienna in tutta fretta perché il père Joseph (François Le Clerc du Tremblay), l’eminenza grigia del cardinale Richelieu, lo aveva convocato a Milano per cercare di trovare una soluzione alla crescente tensione internazionale. Fu anche molto ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...