Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] restia a sottomettersi alla disciplina statale, rappresentò un ostacolo costante per la politica del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e Mazzarino, ai quali tuttavia i difetti e i vizi del duca diedero sempre buon gioco. Duca d'Angiò alla ...
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Famiglia di scultori e pittori, di origine belga ma attivi in Francia nel sec. 17º. Il più noto è Gerard, chiamato a Parigi da Richelieu verso il 1630. Fu membro dell'Accademia dalla fondazione (1648), [...] decorò palazzi reali e privati e acquistò grande notorietà per la facilità del suo stile baroccheggiante. Suo figlio Louis (m. 1683), di minor talento, fu anch'egli scultore, e lavorò a Versailles e a ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] a Roma (1642-46) dove studiò Raffaello, i bolognesi e lavorò con Poussin. Favorito da N. Fouquet prima, poi da J.-B. Colbert e da Luigi XIV, che infine lo promosse al rango di nobile, fondatore (1648) ...
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Architetto (Pontoise 1585 circa - Parigi 1654). Figlio e allievo di Nicolas (n. Pontoise - m. 1570), fu a Roma fra il 1607 e il 1613; già architetto del re (1618), lavorò poi soprattutto per Richelieu, [...] per il quale iniziò la costruzione di un complesso unico in Francia, la città e il castello di Richelieu, di cui ora rimangono solo i padiglioni della via principale. Delle sue numerose opere in stile austeramente classico, molto è andato perduto; ...
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Pittore (Bruxelles 1602 - Parigi 1674). Si stabilì a Parigi nel 1621 e la sua pittura, caratterizzata da contenutezza cromatica e compositiva, trovò il favore della corte e l'appoggio del cardinale Richelieu: [...] eseguì dipinti storici, cartoni per gli arazzi della cattedrale, affreschi per la chiesa della Sorbona, il ritratto di Luigi XIII incoronato dalla Vittoria (Louvre), ecc. Dopo contatti con l'ambiente giansenista, ...
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BERINZAGO, Giovanni Antonio
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Conepera, nacque ad Agnadello (Cremona), non si sa in quale data. Nulla conosciamo della sua formazione, [...] . Nel 1758 si stabilì a Bordeaux, ove partecipò all'elevazione dell'arco di trionfo per l'entrata del governatore maresciallo de Richelieu. Lavorò alla decorazione (1759-1780) del palazzo del governo (attuale prefettura) tanto per il maresciallo de ...
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Scultore (Parigi 1570 circa - ivi 1648). Soggiornò a Roma (inizî del sec. 17º), prendendo parte ai lavori per le cappelle Sistina e Paolina in S. Maria Maggiore, dette il modello per la Madonna bronzea [...] sulla colonna di fronte a questa chiesa, scolpì il crocifisso ligneo della Chiesa Nuova. Tornato a Parigi (1619 circa), lavorò per Maria dei Medici e per Richelieu. ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a Parigi, 1675-94; monumento equestre di Luigi XVI, ora perduto). Fu un significativo esponente ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla grande scultura (gruppi allegorici per le facciate dei padiglioni Richelieu e Sully al Louvre). Furono suoi allievi Rodin e Bourdelle. B. ha lasciato anche splendidi disegni e acquerelli. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1861; Taylor, p. 349 ss.
Collezione Philippe D'Orléans. - Fu Reggente alla morte di Luigi XIV.
Comprò dai tre cardinali, Richelieu, Mazzarino e Dubois, e da molte altre fonti; la sua importante collezione fu poi venduta e andò dispersa in Inghilterra ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...