Figlio di Michel (Réalmont tra il 1577 e il 1579 - Montauban 1642), fu pastore e prof. di teologia a Montauban. Partecipò attivamente alla difesa di Montauban e continuò a predicare la lotta ad oltranza [...] anche dopo la caduta della Rochelle. Designato poi per il sinodo di Charenton (1631), la sua partecipazione fu resa impossibile dall'intervento del Richelieu. Infine il B. si sottomise. ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] segreto di Torino (1632) tra Francia e Savoia. Tali pratiche diplomatiche misero M. in frequente e diretto contatto col card. Richelieu (il primo incontro personale dei due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papa ...
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Gesuita (Riom, Puy-de-Dôme, 1559 - Parigi 1651), uno dei più insigni rappresentanti degli studî di patrologia: collaborò agli Annales ecclesiastici di C. Baronio, curò la pubblicazione dei Concilia antiqua [...] Galliae e di varî testi cristiani. Fu segretario del generale dell'ordine C. Acquaviva e (1637-43) confessore di Luigi XII. Suo nipote Jean (Riom 1589 - ivi 1649), partigiano e storiografo di Richelieu, scrisse molte opere in difesa di questo. ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] , s. 2, VIII (1876), p. 306; Le opere di G. Galilei, XII, Firenze 1902, pp. 231, 265, 290, 295, 428; Mémoires de Richelieu, a cura di H. de Beaucaire e R. Lavollée, II, Paris 1909, p. 249; P. Andoque, Catal. des évêsques de Béziers, Béziers 1650, pp ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale nel 1792, fu abbattuta durante la Rivoluzione. Dal 1944 la vita monastica è ripresa. Della ...
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Prelato (Gan, Bassi Pirenei, 1594 - Parigi 1662). Dopo aver coperto varie cariche politiche, divenne sacerdote (1642) e fu nominato vescovo di Conserans (ma poté essere consacrato solo nel 1648, quando [...] il De concordia sacerdotii et imperii seu de libertate ecclesiae gallicanae (1641) che, scritto sotto l'ispirazione di Richelieu per dimostrare che un equo riconoscimento delle libertà gallicane avrebbe permesso la concordia tra i due poteri, fu ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sperava Urbano VIII. Il B., quìndi, tornato un'ultima volta a Pinerolo e avuto un nuovo infruttuoso colloquio con il Richelieu, abbandonò, il 21 aprile, la zona di guerra per rientrare a Bologna di dove informò del fallimentare andamento della sua ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 1640, dell'Augustinus di Giansenio, che vide contrapporsi i gesuiti e i seguaci del vescovo di Ypres, il G. trovò Richelieu ben disposto a uniformarsi ai desideri di Roma e ottenne facilmente l'autorizzazione a diffondere in Francia il decreto del S ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fatto quanto era in suo potere - e non era molto, dati i limiti della politica pontificia - per trattenere Luigi XIII ed il Richelieu da una aperta rottura con la Spagna e l'Impero.
Il C. approfittò del soggiorno a Lione per tentare di guadagnare al ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] quale il B. fu impegnato in prima persona fu la legazione del 1625 in Francia, dove fu inviato a trattare con il Richelieu per definire la questione della Valtellina secondo i desideri del pontefice: vale a dire si addivenisse alla pace tra Francia e ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...