Militare e politico francese (Chantilly 1595 - Tolosa 1632), figlio di Henri I: creato da Luigi XII ammiraglio (1612) e, per le dimissioni del padre, governatore della Linguadoca (1613), combatté gli ugonotti [...] il bastone di maresciallo. Ma, irritato per non aver ottenuto la carica di conestabile, complottò con Gastone d'Orléans contro Richelieu, chiamando a rivolta la Linguadoca (1632). Sconfitto e fatto prigioniero da Castelnaudary, fu giustiziato. ...
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Generale e diplomatico (Brézé, Anjou, 1597 - Milly, Anjou, 1650). Prese parte all'assedio della Rochelle e fece le campagne di Piemonte (1629-30). Ambasciatore presso il re di Svezia Gustavo Adolfo (1631), [...] di Francia (1632), vinse gli Spagnoli ad Avein (1635). Fu poi ambasciatore in Olanda (1636) e governatore del viceregno di Catalogna. La sua rapida carriera fu dovuta in parte all'aver sposato una sorella del cardinale Richelieu, Nicole du Plessis. ...
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Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà nazionale nel 1792, fu abbattuta durante la Rivoluzione. Dal 1944 la vita monastica è ripresa. Della ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] di trattare affari secondari di natura procedurale ma fin dagli inizi del 1639, il B., già guadagnato alle tesi del Richelieu nella vertenza per l'allontanamento del Monod, non temeva di esercitare, in corrispondenza con Filippo d'Agliè, la sua parte ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] , assunse il comando delle truppe della lega formata da Spagna, Parma, Modena, Toscana, Genova contro quella creata da Richelieu tra Francia, Savoia, Venezia e Olanda. Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ...
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Generale (Saint-Jean-de-Gardonnenque, Gard, 1585 - Fontanella, Milano, 1636); capitano della Guardia di Luigi XIII (1620), si distinse negli assedî di Saint-Jean-d'Angély, di Montauban (1621) e di Montpellier [...] da A. Spinola (1630); maresciallo di Francia nello stesso anno, negoziò la pace di Cherasco (1631). Caduto in disgrazia di Richelieu, accettò una luogotenenza generale del duca di Savoia, alleato della Francia; fu ucciso mentre visitava un forte. ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] il re e riavere diritti e privilegi, ottenendo anche enorme prestigio politico con l'ascesa del suo protetto, il cardinale Richelieu. Ma ben presto entrò in urto con quest'ultimo e il 10 nov. 1630 (Journée des dupes) perdette ogni autorità ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] gli affari di Casale, auspicando una lega antispagnola. Entrato al servizio del re di Francia, ottenne per primo da Richelieu l'accesso ai materiali archivistici francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] cavalleria.
Il Magalotti, assai bene introdotto alla corte, ottenne per il nipote la carica di paggio presso il cardinale di Richelieu e, alla morte di questo, nel 1642, presso il cardinale Mazzarino. Quando anche il Magalotti morì, all'assedio di La ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , 608; VIII, a cura di I. Gaudet, pp. 739 ss., 889 s.; IX, a cura dello stesso autore, p. 243; A-J. du Plessis card. de Richelieu, Mémoires, a cura di H. de Beaucaire, Paris 1907-1912, I, pp. 38 s., 117, 228, 232, 241 n., 263, 267 s., 280, 282, 401 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...