PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] di ricerca in Anatolia, con base ad Adalia e area di espansione nell’entroterra, che ebbe carattere di ricognizione territoriale in previsione di eventuali richieste di concessioni di scavo. Nelle relazioni inviate al ministero nel 1913 e poi ...
Leggi Tutto
MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] una faticosa marcia, il 28 marzo M. raggiunse Vacapa (oggi Las Trincheras), dalla quale Estebán de Dorantes andò in ricognizione verso Cíbola, ma il 21 maggio il resto della spedizione fu raggiunto dalla notizia della morte di Estebán de Dorantes ...
Leggi Tutto
GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] diciassette canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in edizioni poco attendibili, sicché, dopo una prima ricognizione dei caratteri dell'opera (Caratteri e forma del "Comento" di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia di Dante, Braga ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] terre e uffici ecclesiastici ai chierici e ai loro discendenti nell'intento di assicurare la continuità dell'ufficiatura e la ricognizione delle terre ecclesiastiche.
Nei primi anni dell'episcopato di G., e precisamente nel 1064, fu dato inizio all ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] pausa a Ferrara, il C. tornò in Francia per prendere parte ad un torneo. In realtà egli dovette operare una ricognizione della situazione politica con i Guisa, che frattanto avevano intensificato la loro ingerenza nelle cose dell'Italia, cercando di ...
Leggi Tutto
FACINO (Bonifacio) d'Asti
Carla Casagrande
Nacque, verosimilmente ad Asti, nella prima metà del sec. XIV. La scarsa documentazione relativa alla vita di questo teologo agostiniano riguarda quasi unicamente [...] opere di F. che ne chiarisca la posizione all'interno del dibattito filosofico e teologico del sec. XIV. Da una prima ricognizione (Trapp, 1956 e 1965) emerge che F. conosce bene e cita con molta accuratezza i testi di Agostino; inoltre le posizioni ...
Leggi Tutto
ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] in un cimitero all'aperto e poi nel monastero di S. Chiara dell'Eucarestia all'Aquila, fu trovato intatto in occasione di diverse e successive ricognizioni effettuate dalle suore stesse, le quali tributarono ad A. un ininterrotto e fervido culto. Una ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] interessato.
Ben più ampiamente una tale attenta curiosità si appalesa nel decennio egeo. Le indagini archeologiche, di ricognizione e di scavo si estesero dall'isola maggiore all'intero arcipelago e, seguendo le vicende della politica internazionale ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] 891, ed in quelle dei successivi re Rodolfo [2 febbr. 924] ed Ugo [26 febbr. 927]; il pagamento del censo a ricognizione del pactum escludeva la percezione di qualsiasi altro contributo a diverso titolo: vedi Cessi, Pacta, pp. 263 ss., e Politica, pp ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] arcivescovo di Ravenna Ubaldo al IV concilio lateranense. La disponibilità del podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente di più. Ma per la fermezza del ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...