SCOTTONI, Giovanni
Mario Infelise
SCOTTONI (Scotton), Giovanni. – Nacque a Bassano attorno al 1737 (nel processo intentatogli nel 1769 è indicato come trentaduenne). Il cognome era Scotton, ma usò sempre [...] nella riduzione della manomorta ecclesiastica e per un maggiore controllo degli Ordini monastici. Sulla base di un’ampia ricognizione negli archivi veneziani affrontò il tema degli studi dei regolari e predispose una relazione che si proponeva di ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] umbre e marchigiane o sono ignote o confuse con quelle del padre Nicolò e del Roncalli, né un'indagine o una ricognizione precisa è stata finora tentata. L'attività in Emilia è meglio conosciuta e ad essa si riferiscono la vigorosa Crocefissione ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] invio della richiesta di approvazione a Roma nel 1910. Solo nel 1921 Benedetto XV ne riconobbe il culto, e dopo una ricognizione canonica dei resti dal 26 al 29 ottobre 1922 a Sansepolcro si svolsero solenni celebrazioni.
Piuttosto limitato il corpus ...
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SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] per verificarne l’eventuale incorruttibilità. Il 13 maggio di quell’anno Silvestri stilò un dettagliato rapporto sulla ricognizione effettuata (Incisa della Rocchetta - Vian, 1958, pp. 227-232).
L’unica attività editoriale di Silvestri è legata ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Il 4 apr. 1766 Giuseppe Pelli Bencivenni (dal 1775 al 1793 direttore della Galleria degli Uffizi), fatta una ricognizione delle incisioni tratte dai dipinti delle collezioni granducali depositate nella Guardaroba durante il periodo della reggenza, si ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] I Fasti si presentavano incompiuti, mancanti probabilmente della definitiva revisione stilistica; ma il Gabiani, cui spettò la ricognizione dell'opera, afferma di essersi comportato come Vario e Tucca nei confronti dell'Eneide virgiliana. Omobono si ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] toscano.
Nel 1245 C. era vicario imperiale a Colle di Val d'Elsa, come risulta dagli atti relativi ad una ricognizione dei titoli di legittimità di alcuni possessi feudali del Comune di Colle compiuta, per ordine del capitano generale di Tuscia, dal ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] puntigli immicipalistici, era purtuttavia segnata dal turbante ricordo della lezione galileiana e animata dagli avventurosi imprevisti della ricognizione in un enorme accumulo di libri e manoscritti. Un'erudizione onnivora agita una frotta di pedanti ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] 1750 e l’inizio del 1751 (insieme a Michetti, a Ruggero Giuseppe Boscovich e a François Jacquier) la partecipazione a una ricognizione dei lavori del canale di Fiumicino e, nel 1755, la partecipazione a quelli per la polveriera di Tivoli, di cui il ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] in attività delle cave di marmo piemontesi che erano state abbandonate, oggetto da parte di Spalla di una prima ricognizione già nel settembre del 1805 e di diverse relazioni successive.
La disponibilità di materie prime di costo più contenuto ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...