CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] Brescia a ritirare armi e vestiario destinati alle milizie del Friuli e poi ancora, sulla fine del 1479 per compiere una ricognizione delle fortificazioni di Cervia e di Ravenna.
Scoppiata nel maggio del 1482 la così detta guerra di Ferrara che vide ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] nei confronti di Pio V da provocare talvolta involontari effetti comici svuota di significato la pur articolata e documentata ricognizione storica che va dal 1503 al 1572 (anni della nascita e della morte del papa). La figura del pontefice ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] nel 1896 negli Atti dell'Accademia Pontaniana), apparve nel 1904 la Storia della regina Giovanna d'Angiò (Lanciano), ampia ricognizione sulla figura della discussa sovrana di Napoli.
L'opera, divisa in sette libri, affronta il problema delle cause ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] in Ravenna il 27 maggio 1865, fu chiamato a far parte della commissione nominata dal ministro per procederne alla ricognizione ufficiale, dopo la prima relazione scientifica compiuta, su incarico del sindaco ravennate, dai chirurghi G. Puglioli e C ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] -30).
Morì improvvisamente il 29 dicembre 1932 a Taranto, per una ‘perniciosa’ febbre malarica contratta durante una ricognizione archeologica nella valle del Candelaro, in provincia di Foggia, rivelatasi alla prova dei fatti del tutto improduttiva ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] e le tendenze del primo Novecento, il G. attende, come molti altri artisti della stessa generazione, una più completa ricognizione critica, legata all'individuazione di molte opere, fino a questo momento custodite da un geloso collezionismo privato ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] di cattiva amministrazione. Il fallimento della missione di Leclerc, cui subentrò Mercurino da Gattinara incaricato di una nuova ricognizione nel Regno, non provocò comunque la sostituzione di de Cardona, scopo che Spinelli si era prefisso recandosi ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] infine sepolto nel convento da lui fondato a Castrovillari, nella cui chiesa rimase e fu oggetto di culto. Una prima ricognizione delle reliquie avvenne nel 1304 e allora forse si cominciò a riorganizzare la memoria del frate defunto. Nel XVI secolo ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] ); distesa narrazione dei miracoli si legge in Gallucci (cfr. Acta sanctorum, pp. 768 s.). Tre anni dopo la morte, dalla ricognizione del corpo, che era stato interrato, si verificò che era incorrotto; per volere dei duchi di Urbino Guidubaldo II e ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] delle guide settecentesche, sull'esempio di Ireneo Affò, ultimo esperto ad aver intrapreso, alla fine del secolo precedente, una ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, con precisazioni di ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...