GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] di G. dopo l'ineccepibile rivendicazione alla sua mano operata da Volpe in un volume ancora oggi alla base di ogni ricognizione scientifica sull'argomento (La pittura…, 1965, p. 17).
La presenza di Giotto a Rimini, che in tempi recenti è stata ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] come il Battesimo di Costantino, dove la studiosa leggeva la data 1451 che in seguito si sarebbe rivelata inesistente. Secondo la ricognizione di Levi D'Ancona, a partire dal 1461, e fino al 1468, G. lavorò a Mantova al Messale Gonzaga e ad ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] D'accordo con il granduca Ferdinando I, succeduto al fratello, rivalutò il passato religioso della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e contribuì all'introduzione delle Quarantore. Nel 1589 ordinò una visita pastorale che si occupò ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] di rifacimento della cattedrale di Teano (1946-57); dalla nomina a membro della Commissione ministeriale per la ricognizione sul patrimonio storico-artistico danneggiato dalla guerra e del Consiglio tecnico dell’Istituto centrale del restauro (1948 ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] rilevare come l’Italia fosse poco rappresentata. Da allora decise di dedicare parte della sua attività a una ricognizione sistematica delle principali novità in campo tecnico e organizzativo che era dato riscontrare all’estero.
Intanto, accanto all ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] codice, e a Torelli relativamente ai suoi insegnamenti sulle istituzioni. Dolezalek, in particolare, dopo una ricognizione completa dei manoscritti preaccursiani del Codex, ha creduto di individuare in un codice berlinese (Berlino, Staatsbibliothek ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] e con buone conoscenze tecniche sia nel disegno sia nella pittura. Non ancora maggiorenne, venne accompagnato nella sua ricognizione delle botteghe d’arte di Roma da Giovanni Andrea Borboni, l’autore del Delle Statue che, insieme con Francesco ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dei Nove conservatori, carica che aveva ricoperto anche in precedenza "servendo il magistrato ... senza premio né ricognizione alcuna ordinaria né straordinaria".
Questi nuovi impegni non lo distolsero comunque dal continuare ad interessarsi ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] cattedrale, dove ricevette il pallio dal vescovo di Fiesole, Filippo Neri degli Altoviti.
Si preoccupò quindi della ricognizione di alcune importanti reliquie possedute dalle chiese fiorentine: il 26 ottobre 1683 trasferì solennemente il corpo di S ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] le frustrazioni di una società meridionale delusa nelle speranze di emancipazione, il M. si volse alla ricognizione della realtà socio-economica della sua città e scrisse romanzi-inchiesta, che, attraverso una contaminazione di saggistica ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...