CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] scadimento della lirica verso forme didascaliche, discorsive; l'altra può identificare tale scadimento con la tendenza verso una ricognizione più vasta della realtà, ed è proprio tale compresenza di piani ciò che rende interessante l'esperienza di ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] come «la pietra di paragone della filosofia» (I, p. 7).
Anche in questo caso non si limitò alla ricognizione storico-epistemologica del problema, ma ne evidenziò anche l’interesse teoretico e morale. Se sul piano storico-epistemologico rimase ferma ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] carattere allegorico e celebrativo, alla produzione di piccole opere di carattere devozionale o di pratico utilizzo: nella sua attenta ricognizione, l'Urbani de Gheltof ricorda quattro coperte per le panche della Signoria in S. Marco; un "penello" o ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] presso le principali delegazioni, nel preparare il terreno al difficile approccio alla pace. Va pure ricordata la sua azione di ricognizione per gli scottanti problemi dell'Alto Adige e di Trieste. Nel primo campo, il C. ebbe notevole successo nella ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] condizioni dei contadini per prevenirlo.
Perelli ebbe buoni rapporti con Pietro Leopoldo, che accompagnò più volte nei viaggi di ricognizione delle province (Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I-III, Firenze 1969-1974, ad ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] aggiunge il genere Hemipepsis, fino ad allora mai rinvenuto in Italia. L'autore cura anche qui molto attentamente la ricognizione delle specie descritte confrontandole con quelle di altri autori ed attribuisce il nome a specie non ancora note. Nella ...
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TIGRINI (Tegrimi), Francesco
Stefania Zucchini
TIGRINI (Tegrimi), Francesco (Franciscus Tigrinus, Francischus domini Iohannis Tegrimi de Pisis, Franciscus Tegrini). – Nacque prima del 1303, verosimilmente [...] – molto contribuì alle opere di Bartolo, il quale non avrebbe avuto nei suoi confronti la dovuta riconoscenza.
In base alla ricognizione fatta a suo tempo da Piergiorgio Peruzzi (1990, pp. 883-899) su manoscritti e opere a stampa, sono attribuiti a ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] da ammiragli genovesi, ebbero sbaragliato quella marocchina nella battaglia del Rio Salado, nel 1340.
L’attenta ricognizione testimoniata dal racconto tramandato dal manoscritto fiorentino, nel corso della quale presumibilmente vennero toccate per la ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] di Mare) coordinati con i reparti a terra per le operazioni di battuta, rastrellamento, soccorso e ricognizione.
Contemporanemente fu avviato il rinnovamento della rete di comunicazione (radiotelegrafica, telefonica, telex e trasmissione fac.simile ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] », privi di vera «ispirazione lirica» e di «seconda vista poetica» (Nuovi saggi critici, 1909, p. 377).
Opere. Per una ricognizione dei numerosi articoli e recensioni pubblicati in rivista, per le conferenze pubblicate in volume e per la sua opera di ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...