SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] 1949; Lotta sociale in Italia, Firenze 1949), sia un’opera di più solido rigore critico e fondata su un’ampia ricognizione di fonti archivistiche e documentarie (L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Firenze 1954). A questa seguirono il volume ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] tedeschi e francesi e, nel marzo 1619, fu ricevuto a Parigi da Luigi XIII. A Colonia il M. partecipò alla ricognizione e traslazione delle ossa del beato francescano Giovanni Duns Scoto ed elevò lo studio locale al rango di collegio per baccellieri ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] con figure allegoriche).
L’incontro del C. con l’ambiente artistico ferrarese non è stato finora oggetto di ricognizione, e a questo punto degli studi non può che essere riconosciuta una generica equivalenza di clima culturale controriformistico ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] i militari di stanza a Kakavia di preparare una scorta che consentisse alle delegazioni italiana e albanese di iniziare la ricognizione ufficiale dell’area anche senza la sua presenza, ma gli italiani non arrivarono mai a destinazione. Nei pressi di ...
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CASTELLI
Ludwig Döry
Famiglia di stuccatori originaria di Melide (Canton Ticino), quasi certamente imparentata con quella dello stuccatore viennese Giovanni Giacomo Castelli.
La personalità più di rilievo, [...] Bonn, ma anche introdurre questo stile moderno a Würzburg e ad Altenburg.
Una svolta negli studi sull’argomento è data dalla ricognizione condotta da J. D. Ludmann, nel maggio 1975, su alcuni disegni – noti da tempo – conservati nella Biblioteca dell ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] il produttore Dino De Laurentiis a inviarlo per alcuni mesi, ben spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggio di ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò un notevole reportage epistolare pubblicato postumo (in appendice a New ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] passare all’aeronautica, allora diretta da Italo Balbo, che il 2 maggio 1932 gli affidò il comando di uno stormo da ricognizione terrestre (il 21°) e poi da caccia, e negli anni seguenti gli permise di effettuare una rapidissima carriera (generale di ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , Ferdinando), per i quali - come appare dai documenti - l'artista esegue non pochi quadri, che oggi, dopo un'attenta ricognizione, sono stati - se pure in parte - identificati (Borea). Sono infatti di mano dell'artista, e in tutto rispondenti alle ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] italiana osservata nel suo momento di fondazione, il pamphlet rappresentava una sapida galleria di ritratti che costituirono una ricognizione prosopografica e persino teratologica dei membri di una Camera dove «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] popolare sembrano svanire nel corso del secolo XIV. Il sarcofago di E., quasi dimenticato per molti anni, fu oggetto di una ricognizione da parte del Comune di Perugia nel 1439. Solo nel 1777 Pio VI riconobbe il culto del beato Egidio. Tra il 1872 ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...