Ammiraglio (Firenze 1515 - Castiglione della Pescaia 1554), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Piero. Nominato da papa Clemente VII priore di Capua (1530) e cavaliere gerosolimitano, [...] (1554) presso le coste della Toscana. Impaziente del ritardo delle armate del re di Francia e del re di Algeri, volle effettuare da solo uno sbarco vicino a Scarlino, difesa dai Fiorentini. Lo sbarco riuscì, ma S. durante una ricognizione fu ucciso. ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] s'era diffusa la convinzione che il re avesse "guadagnato una parte de Asia", benché la sola ricchezza che la ricognizione avesse accertato in modo positivo fosse l'abbondanza di pesce, mentre l'esistenza di prodotti orientali come la seta e il ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] of America.
L'11 nov. 1893 l'H. ritornò a Creta e vi rimase un anno nel corso del quale programmò la ricognizione della zona centrorientale dell'isola con la collaborazione di L. Mariani e A. Taramelli (Report of the expedition of the Institute to ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] e del vescovo di Treviso. L'apogeo della carriera di G., destinato del resto ad avere brevissima durata, si riflette nella ricognizione di un diploma di Ottone III per la Chiesa vescovile di Treviso, che venne emanato circa due mesi prima della morte ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] . L'anno successivo lo Spinola affidò a lui il compito di forzare il Reno tra Schenkenschanz e Nimega. Dopo un'attenta ricognizione, però, il G. non tentò l'impresa, giudicandola incompatibile con le condizioni naturali e i mezzi a sua disposizione ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] , ottenne poco più di una compagnia di 200 Italiani comandati da un certo Baretta. Il 24 maggio, tornando da una ricognizione di là dall'Oise, cadde nelle mani dei Borgognoni e, come bottino di guerra di Giovanni di Lussemburgo, fu da questo ...
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Scultore indiano (n. Mumbai 1954). Formatosi a Londra; partecipe della cultura orientale e della contemporanea ricerca occidentale, K. ha realizzato sculture e installazioni di vari elementi, capaci di [...] 2008 l'Institute of contemporary art di Boston ha ospitato la mostra Anish Kapoor: past, present, future, prima ricognizione museografica della sua produzione artistica, mentre a Milano sono state presentate nel 2011 le installazioni Dirty corner e ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] - per questo gravare la Fabbrica in raccomandarmi questi tali che sono homini vecchi su l'opera e mi pare meritino ricognizione..." (Francia, 1977, p. 95).
I documenti citati dal Francia registrano l'operosità di Alessandro, con gli altri scalpellini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] testimonianza anche in un testo notevole, il cosiddetto dialogo d’Ischia scritto negli anni 1528-29, che contiene una lucida ricognizione della crisi italiana.
Alla morte di Clemente VII (1534), Giovio seppe legarsi al nipote del nuovo papa Paolo III ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] tema centrale, oggetto di dibattito nei circoli umanistici di Europa da quasi due secoli, restava quello della completa ricognizione del lessico latino, per stabilirne l'esattezza. La questione era particolarmente avvertita in Padova, sia nell'antico ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...