Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] cui ha ripercorso l’itinerario della ritirata dei Diecimila descritto da Senofonte, la spedizione Har Karkom (Israele) e la ricognizione del sito del Trofeo dei Diecimila; ha inoltre partecipato a varie campagne di scavo in Italia (siti di Lavinium ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] in più rispetto alle 24 segnalate da Pastorello, che concentra l'attività del G. negli anni 1552-60). Alla ricognizione del Moro vanno aggiunte ancora tre edizioni: L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543, senza indicazione di tipografo); una traduzione ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] implicita nel quotidiano si spalancò agli esiti imprevisti di un cinema osservato nel suo farsi esperienza epistemologica, ricognizione conoscitiva. Z. notava infatti come vita e spettacolo avessero finito per coincidere, prima con l'immissione di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] i militari di stanza a Kakavia di preparare una scorta che consentisse alle delegazioni italiana e albanese di iniziare la ricognizione ufficiale dell’area anche senza la sua presenza, ma gli italiani non arrivarono mai a destinazione. Nei pressi di ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] italiana osservata nel suo momento di fondazione, il pamphlet rappresentava una sapida galleria di ritratti che costituirono una ricognizione prosopografica e persino teratologica dei membri di una Camera dove «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] all'interno delle biblioteche e degli archivi alla ricerca delle fonti inedite per la storia della letteratura italiana, accurata ricognizione bibliografica degli studi. Il primo numero uscì solo nel marzo del 1883 e a seguito delle dimissioni di ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] per i calcoli di artiglieria. Il tubo catodico servì per il Radar (Radio detecting and ranging), apparato per la ricognizione a distanza di navi e aerei.
La crisi economica, il carattere sperimentale delle trasmissioni e la scarsità numerica degli ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...