Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] molecolari delle cellule ha portato a riconoscere che essi non sono distribuiti in modo omogeneo, ma sono invece organizzati in ‘moduli’, ossia insiemi di molecole interagenti (DNA, RNA, proteine e piccole molecole) che svolgono, in modo abbastanza ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] Elton (1900-1991) fu il primo ecologo a riconoscere che ai livelli superiori delle reti alimentari il numero di idrolisi (−31 kJ/mole): all'inizio della glicolisi questa molecola dona subito un gruppo fosfato per produrre glucosio-6-fosfato (con ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...]
In parte forse come reazione alla nascente genetica molecolare, i genetisti cominciarono ad assumere un atteggiamento più E.H. Paterson (1985) ha chiamato gli adattamenti di 'riconoscimento per la riproduzione' (species mate recognition) - dai quali ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] β-talassemia/(β0 o β+) – a seconda che la produzione di catene β della molecola emoglobinica sia ridotta (β+) o assente (β0) – e l’HbS/C; esami inconclusivi che generano ansietà.
6) Riconoscimento del ruolo cruciale della consultazione genetica nei ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] legge, quella del plusvalore relativo che determina l’espansione molecolare del sistema di fabbrica e cioè lo sviluppo stesso nuova teoria della conoscenza che unificava soggetto e oggetto riconoscendo, sulla scia di Giambattista Vico e di Georg ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] sotto la guida di una serie di molecole attraenti o repellenti hanno raggiunto la loro destinazione e sono in prossimità di una serie di possibili bersagli neuronali, entra in azione un meccanismo di riconoscimento sia di contatto sia umorale, più o ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] da quel momento meno di un decennio per essere riconosciuta come una branca di tutto rispetto delle scienze della di progetti come quelli di genomica strutturale.
Anche la biologia molecolare si prepara al grande salto che la porterà dal lungo ed ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] estetica corrispondente all’economia impura o funzionale del simbolico, che non riconosce più la sua base nella coppia classica valore d’uso/valore di manipolare la materia a livello atomico e molecolare sta portando a un modo radicalmente nuovo di ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] caso Minamata si è concluso soltanto nel 2004 con un riconoscimento ufficiale dei danni subiti dagli abitanti e con il loro fino a che, a seguito dell’introduzione nell’atmosfera di nuove molecole come gli ossidi di azoto (NOx) e i composti attivi ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] sovrapposizione tra B e C potrebbe dar luogo a una rete che riconosce le ninfee.
La regolazione delle funzioni neuronali a livello subcellulare e molecolare
Approcci più riduzionistici si sono concentrati sulle funzionalità espresse all'interno dei ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...