BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di opere "sospette". Il nucleo dell'argomentazione balleriniana consiste, sostanzialmente anche per il De iure,nella riduzioneall'assurdo delle posizioni avversarie (che si compendiano nella distinzione, già refutata nel Maffei, tra usura smodata e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] intenzioni parodistiche (e di sforzato, esasperato parodismo, fino all'assurdo di un " maccaronico " in volgare) - dove varia l'azione, altro non è che una brillante riduzione scenica della famosa novella boccaccesca di Andreuccio da Perugia. Nella ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] normatività iconografica che ben illustra la "riduzione al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e il figlio Ercole, nominandolo quindi suo erede, e lasciò una dote all'altra figlia. Per alcuni il 1580 è anche la data della sua ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] sostenere la non tassabilità del risparmio presente, porterebbe all'assurdo di esentare qualsiasi reddito, anche da lavoro, qualora reddito netto è pari a zero. Quindi si avrà una riduzione di offerta, un aumento dei prezzi e una traslazione (almeno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e dell'appoggio al concilio, e preludenti all'abbandono del sostegno papale a Renato d'Angiò p. 26); e se, verisimilmente per una riduzione degli emolumenti, egli aveva bisogno di procurarsi il nome gli paia barbaro e assurdo (p. 374). Lo schema di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] questa volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l'acqua alla gola; fortuna il B. seppe resistere a tali assurde pretese: si veda la lettera da lui dello stesso B., pubblicato nella riduzione per canto e pianoforte da Ricordi ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al 1715, 716,denunciava l'assurdo comportamento di un istituto, il quale, nel chiudere all'improvviso le tratte (come non ne chiedeva l'abolizione, ma piuttosto proponeva una radicale riduzione della sua attività (in modo da non interferire sui ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] non è la ricerca di assurdi revisionismi, ma solo la volontà anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo circoscritte nell’ambito accademico o giornalistico. All’università, fra il 1969 e il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] i suoi padroni godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora già nel titolo, con significativa riduzione d'orizzonte, ne abbandonava il programma a più riprese l'assurdo spreco dei pranzi patriottici; ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Gesù, prima prova di "teatro aperto" all'interno dell'opus fabbriano, il discorso
Dopo aver concluso la riduzione teatrale dei Demoni di Il confidente (1964), L'avventuriero (1968), Il vizio assurdo (1974) in coll. con D. Lajolo. Il cadavere ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...