Musicologo (Grossmehlra, Sondershausen, 1849 - Lipsia 1919); dottore in filosofia, dal 1880 svolse attività d'insegnante a Bamberga, Amburgo, Sondershausen, Wiesbaden, Lipsia, nella cui univ. fu nominato lettore nel 1895 per passare poi (1908) a dirigere il Musikwissenschaftliches Institut da lui fondato. Fu uno dei maggiori storici e probabilmente il maggiore dei musicologi dei suoi tempi. Immensa ...
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Musicologo (Ratisbona 1876 - Colonia 1957). Studiò con H. Riemann e H. Kretzschmar. Professore a Marburgo e poi a Bonn, pubblicò volumi su Mozart, Beethoven, ecc.; curò l'edizione completa delle lettere [...] di Mozart e della sua famiglia (5 voll., 1914) ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1889 - Friburgo in Brisgovia 1963). Figlio dell'architetto Cornelius e allievo di H. Riemann, ha insegnato all'università di Friburgo, ha pubblicato volumi e saggi in riviste, [...] ha riesumato antiche musiche, ha curato la dodicesima edizione del Musiklexikon di H. Riemann. ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] È incerta anche la città in cui il G. studiò musica, e in particolare il violoncello, se Napoli o Roma, dove, all'epoca, prosperava una celebre scuola per gli strumenti ad arco.
L'Eitner, basandosi sul ...
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Musicologo (Eisleben 1875 - Halle 1967). Studiò storia della musica all'univ. di Lipsia con H. Kretzschmar e H. Riemann, composizione con S. Jadassohn. Prof. nelle univ. di Breslau e di Halle, pubblicò [...] numerosi scritti, tra cui varî saggi di critica bachiana ...
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Musicista italiano (Sanremo 1887 - Roma 1971), fratello di Angelo. Studiò con varî maestri, tra i quali G. Luporini e H. Riemann. È stato professore nei conservatorî di Parma, Napoli, Roma e direttore [...] di quello di Napoli. Ha composto l'opera Giocondo e il suo re (1934), altri lavori teatrali, musiche sinfoniche, sinfonico-vocali e da camera ...
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Musicista polacco (Lublino 1881 - Ragusa, Dalmazia, 1954). Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Lipsia con A. Nikisch e H. Riemann. È autore di opere, balletti, musiche orchestrali, corali e da [...] camera. Compositore d'ispirazione impressionista, adottò nella sua produzione le scale musicali slave e persiane ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] studî musicali dell'univ. di Lipsia e insegnante di composizione in quel conservatorio; fu anche (1911-15) Generalmusikdirektor a Meiningen. R. fu uno dei compositori più fecondi e interessanti del suo ...
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Il vocabolo, già usato nell’antichità per indicare il movimento ascendente della melodia, fu introdotto nella moderna terminologia musicale da H. Riemann per indicare le variazioni di movimento all’interno [...] di una composizione. Si dicono indicazioni agogiche i diversi andamenti, dal Grave al Presto (v. tab.) la cui velocità, da L. van Beethoven in poi è indicata da battiti del metronomo, ma che in realtà ...
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Musicologo (South Natick, Massachusetts, 1817 - Trieste 1897); studiò alla Harvard University. Fondamentale la sua vasta opera Ludwig van Beethovens Leben (5 voll., di cui i primi tre pubbl. 1866-79, e [...] gli ultimi due postumi, a cura di H. Riemann, 1907-08) e altri studî beethoveniani. ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...