L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] alla preparazione per sintesi di composti con azione molto affine, se non identica, a quella di determinati ormoni della Lega delle nazioni ad istituire dei "campioni internazionali" di riferimento per i principali ormoni conosciuti (v. tabella 2).
L ...
Leggi Tutto
KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] che trasmettono il nome da parlante a parlante, in modo tale che esso continui a riferirsi sempre alla stessa entità. Questa teoria del significato, insieme con quella affine di H. Putnam (v. in questa Appendice), ha avuto grande influenza negli anni ...
Leggi Tutto
Il codice civile del 1942 ha, in certo senso, confermato la tradizione, sistemando la disciplina della donazione in appendice a quella delle successioni a causa di morte (L. II, art. 679). Ma questa collocazione [...] rapporti contrattuali e più affine a quella del negozio giuridico testamentario. Ed a questa affinità è dovuta la 1050 cod. abr. ed è perciò chiaro che occorre fare riferimento alle norme generali in materia di contratti sia per quanto riguarda l ...
Leggi Tutto
GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] edizione (Lipsia 1844) riguarda soltanto la geometria affine, mentre la seconda (Berlino 1862), completamente il metodo universale - e indipendente da ogni particolare riferimento convenzionale - alle indagini di filosofia naturale. Giudicata oggi ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] ; ma influenzò anche l'Olanda e in particolare Grozio. Era affine a questa, e in parte le era direttamente collegata, soprattutto Rivoluzione stessa; la nuova filosofia del rifiuto si riferiva alla società industriale, di cui respingeva soprattutto il ...
Leggi Tutto
Calcolatori
GGianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Nicola Cabibbo
Mario Rasetti
Hardware, di Gianfranco Bilardi e Raffaele Tripiccione
Calcolatori paralleli, di Nicola Cabibbo
Calcolo quantistico, [...] delle applicazioni.
Una seconda linea di evoluzione, affine alla prima, punta a realizzare le unità funzionali fisico') differisce da quello mediante il quale il programma si riferisce a quel dato (detto 'indirizzo virtuale'). Si rende allora ...
Leggi Tutto
Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] l'animale s'è andato adattando. Da ciò deriva il costante riferimento all'ambiente naturale che l'etologo fa a livello interpretativo. Ciò selezione ha tanto più effetto quanto maggiore è l'affinità genetica tra l'altruista e chi ne riceve vantaggio ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] (=dim M+dim GL(n;R)) e si chiama il fibrato dei riferimenti su M. Questo è un esempio, e forse il più importante, di f•X)=df•X+f•∇X. (37)
Il concetto di connessione affine secondo Weyl si basa sulla differenziazione covariante ∇. Per definizione, per ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] 1980). Diverso era certo il modello maschile cui ci si riferiva come parametro rispetto al quale misurare ciò che si desiderava anche filosofe (v. De Lauretis, 1984), e forse più affine alla riflessione sociologica (v. Piccone Stella e Saraceno, 1996) ...
Leggi Tutto
Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] posizione a monte o a valle rispetto a un punto di riferimento ben preciso, come il segnale di inizio o di termine figg. 2 e 3). Essa è stata poi di recente ancor più affinata per quanto concerne i criteri da assumere per la diagnosi di certi tipi ...
Leggi Tutto
affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...