PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] raffigurate teste infantili, che costituiscono oggi un importante riferimento per la comprensione dello stile figurativo di Pagno. motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale di palazzo Bolognini, mentre l ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] 1513 (Venturi, 1935). L’arrivo nell’Urbe gli consentì di affinare la sua educazione e di ampliare le conoscenze nel campo dell’ornato da Rovezzano e Filippino Lippi, punti di riferimento essenziali per lo sviluppo di questo genere ornamentale ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici della [...] sanità austriaca è di primissimo ordine (sia con riferimento alla speranza di vita alla nascita, sia relativamente . Dal punto di vista giuridico la neutralizzazione costituzionale è affine a quella permanente, adottata per esempio da Svizzera o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] accostato ad uno romano che per qualche motivo gli è ritenuto affine (non mancano però casi sporadici di vite isolate, come quelle si potrebbe definire antropologico (d’obbligo il riferimento alle Questioni romane).
La sterminata produzione plutarchea ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] pisana di S. Caterina, tuttora in loco. Un'altra pala d'altare riferita al D. ancor giovane, datata 1631 (Paatz, 1940), nella Ss. quale, negli anni successivi, può confrontarsi per affinità di scelte tematiche ed insistenza nel privilegiare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] Kant, Goethe e Herder – Spinoza diventa un riferimento imprescindibile dei protagonisti dell’idealismo tedesco Fichte, Schelling di Spinoza a disposizione del pubblico colto. Sostanzialmente affine alla trattazione di Bayle sarà anche la presentazione ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] che rinuncia a individuare un centro politico di riferimento, testimoniando nello stesso tempo l'eclissi dei del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva elaborando nella cattedrale ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] punti della curva o della superficie in un dato riferimento; a seconda della natura di quest'ultimo, si e. differenziali mediante opportuna derivazione. ◆ [ANM] E. lineare affine: lo stesso che e. lineare non omogenea: v. equazioni differenziali ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] ma al metodo) e si indirizza verso un «idealismo critico» affine a quello neokantiano, ma con una più netta accentuazione del motivo A. Monti e degli altri intellettuali che facevano riferimento alla casa editrice Einaudi.
All’approssimarsi della ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...]
A lungo trascurato dagli studiosi, D. rappresenta un punto di riferimento essenziale per M., che non lo nomina mai (come d’altra Claudio riportato da Tacito (Annales XI 24) e un ragionamento affine di Cicerone (Pro Cornelio Balbo xiii). Anche M. si ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...