ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] corso di quel secolo s'incontrano. Ma i soli punti di riferimento precisi che non si devono perdere di vista per giungere a un di ciò che il romanticismo e lo Sturm und Drang hanno di affine. Tuttavia non è senza ragione, se i romantici per lo più ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] 'ammortamento non gli conviene più; la sua natura essendo affine a quella della rendita ricardiana, che manca affatto ai beni ogniqualvolta si acquista un diritto di proprietà, si debba riferire il modo di acquisto a un giusto titolo. Occorre ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] 59, i compensi per lavoro dipendente corrisposto ai parenti e affini entro il quarto grado dell'imprenditore (che non siano tra 'aspetto economico che si muove all'imposta negativa si riferisce agli effetti deleteri sugl'incentivi a lavorare. Nel caso ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] di A. Meillet, Les langues dans l'Europe nouvelle, Parigi 1928) riferiti al 31 dicembre 1926, e [B] secondo G. Schütte (Our Forse a questo gruppo si potrebbero, per alcune affinità, ricongiungere le leggi longobarde, a incominciare dall'editto ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] da lei precedentemente distinti, e che chiama B. Dato il riferimento fatto dal Morant a questi tipi birmani è opportuno dire 88,6 (15 casi). Questo tipo Tibetano B il Morant trovò affine al tipo Moriori e Fuegino e residuo perciò, egli afferma, di ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] ), ma soprattutto per il metodo rigorosamente induttivo, che la rende affine in certo modo all'opera aristotelica, e per lo spirito vasto fac. Se vogliamo invece prendere come termine di riferimento una fase più arcaica, quella indoeuropea comune, la ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] modello,
e pertanto la similitudine meccanica (nel modello geometricamente affine) può essere ottenuta ponendo
essendo Rm = λ3Rp e C2m = λ4C2p, dove gli indici m e p si riferiscono rispettivamente a grandezze relative al modello e al prototipo.
Le ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] Grice (1957), la cui prospettiva è per molti versi affine a quella di Austin, con l'avvertenza che, Quine, The roots of reference, New York 1974; A. Bonomi, Le vie del riferimento, Milano 1975; M. Dummett, What is a theory of meaning? (I), in ...
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GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...]
Architettura. - L'uso di costruire gallerie con criterio affine a quello moderno di necessità o di comodità, era gli operai, sia, in molti casi, in quanto si riferisce alla migliore conservazione della stabilità dei terreni scavati.
Si verifica ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] mare mediterraneo. Non è finora fissato definitivamente il riferimento sistematico degli aptici e la loro funzione nei rapporti i geologi; si discute sulla valutazione dei caratteri di affinità e di differenze della serie che separa lo schietto Lias ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...