LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] titoli ricorrenti nei quadri degli anni Cinquanta), stilisticamente affine all'astratto-concreto di pittori come G. Santomaso orizzontale e verticale. È soprattutto a questa fase che si riferì nel 1970 una vasta antologica a Bassano del Grappa, in ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] da una grande finestra a strombatura, fu corredata, forse con un certo riferimento ai prototipi forniti dal Serlio (cfr., per e s., libro V .
Circa una partecipazione del D. nel progetto assai affine di Virgilio Spada, del 1651, di eliminare la spina ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] opere si trovano ancora in loco e costituiscono un punto di riferimento ineludibile per la ricostruzione del catalogo di questo periodo. La coppia delle «cene» del Veronese.
Una soluzione affine sotto il profilo scenico caratterizza inoltre il ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] di S. Paolo a Parma, raffiguranti un'Annunciazione (molto affine alla Annunciazione, distrutta, in S. Francesco del Prato, una datazione anteriore a quell'anno per l'assenza di riferimenti alla cultura lendinaresca.
La Madonna in trono col Bambino ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] dove il M. conobbe A. Martini, che fu un punto di riferimento della sua ricerca plastica.
Il pannello, già di ascendenza martiniana nel ) di danza (legno, 1958), tesa in un linearismo affine ai coevi, essenziali disegni a china; Niobe (pietra: Milano ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] e alle equazioni della dinamica, con particolare riferimento al problema di Riemann-Helmholtz, relativo alla su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell' ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] sottordine come pittore) si distingue dal linguaggio per molti aspetti affine di maestri come Luca di Tommè o Bartolo di Fredi, al cui ambito le sue opere venivano a volte riferite.
Bibl.: E. Romagnoli, Biografie cronol. dei bellartisti senesi [1835 ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] uno studio serio dell’astronomia, all’epoca molto affine alla matematica, sotto la guida di un astronomo , e l’osservatorio astronomico di Padova divenne un punto di riferimento per la scienza astronomica.
Per compiere le sue osservazioni Santini si ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] colleghi e degli studiosi e l'agibilità dei testi di riferimento, avrebbe propiziato l'avvio della nota e meritoria iniziativa con ogni diligenza gli eccellenti modelli dei primi Scrittori affine di ridestare il gusto della purità ed eleganza della ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] astratto-geometrico a favore di una stesura pittorica affine agli esiti dell’informale, con deflagrazioni di colore Torino, Rama, insieme a sette opere recenti, propose dodici acquerelli riferibili agli anni 1937-41. L’anno seguente i lavori degli ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...