coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] v. oltre. ◆ [ALG] C. affini: sistema di c. rettilinee di uno spazio affine. ◆ [ASF] C. altazimutali: v. y') sono paralleli e concordi ai vecchi assi O(xy) (traslazione del sistema di riferimento) si hanno le relazioni: x=x'+a, y=y'+b, con le inverse x ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] ) La misura con cui un fenomeno si manifesta, con signif. affine a quello di coefficiente, fattore e sim.: g. di magnetizzazione g. di polarizzazione di una luce, ecc. e anche, con riferimento al fenomeno "libertà da vincoli", g. di libertà (←). ◆ [ ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] loro arte. In queste parole sembra abbastanza chiaro il riferimento all'Ars medica di Galeno e ai tre metodi d e arricchire l'ambito delle conoscenze umane, presentava una notevole affinità con le tesi di Digby, mentre studi più recenti hanno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] che il nipote di Ibn Mu῾āḏ, giudice e matematico, gli aveva riferito di aver visto dal tempo di Ibn Mu῾āḏ due macchie nere nel Sole per cui "le nature attirano ciò che somiglia loro per affinità e inclinano verso ciò che è loro vicino per armonia ( ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] che secondo al-Kindī e gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ è molto affine allo strumento arabo per eccellenza, il ῾ūd. Quest'ultimo, Ṭalḥa. Egli rimprovera, inoltre, ad al-Kindī di aver fatto riferimento alla teoria greca dei ritmi e non a quella conosciuta dagli ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] al-Azmina (Libro dei tempi), che appartiene a un genere affine, i kutub al-azmina, ovvero 'trattati sul computo del tempo il valore limite delle prime due variabili.
La fig. 14b si riferisce invece al caso in cui la Luna si trovi al limite della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] considerava un numero reale definito da un esplicito riferimento ai vari livelli nell'attività del matematico ideale degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] i detti enti sono regole, procedimenti e simili, ha signif. affine a quello di metodo. Assume vari signif. specifici; per atti a individuare un ente in un determinato s. di riferimento (→ riferimento). ◆ [ALG] S. di curve e di superfici: insieme ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] e alle equazioni della dinamica, con particolare riferimento al problema di Riemann-Helmholtz, relativo alla su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell' ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] di scienze statistiche, che divenne un autorevole riferimento per tutte le ricerche che avevano la necessità fronte a qualche sottogruppo o all’intero gruppo delle affinità» (G. Pompilj, Teoria affine delle variabili casuali, in L’industria, X ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...