Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] in un rapporto sensoriale fondato sulla percezione visiva, sull'arco abbreviato di uno stimolo e di una risposta immediata come un riflesso. L'artista considera cioè la scena urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di Ercole e di Dioniso appare finalizzata alla glorificazione dell’ordine cosmico, di cui le divinità si fanno garanti, e di riflesso anche dell’ordine romano, in rapporto al quale il padrone di casa e i suoi ospiti rivestivano ruoli di primo piano ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] una rilatinizzazione della regione avvalendosi dell'opera e dell'organizzazione dei monaci benedettini, sia cassinesi sia cluniacensi. Il riflesso di questa operazione si coglie in maniera tangibile in alcuni edifici, per es. nella c.d. Incompiuta di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] e la citata arcata mediana del portico occidentale della cattedrale di S. Pietro a Sessa Aurunca, in parte riflesso dei modelli delle stagioni dell'Antichità (Glass, 1970; Rash Fabbri, 1979; Castiñeiras González, 1994d). Questo carattere 'antiquario ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] architettonica romana da Michelangelo a C. Fontana, dimostrati dalle molte analogie della basilica di Superga con la sintesi storica riflessa nel disegno presentato come dono accademico all'Accademia di S. Luca nel 1707 e delle chiese gemelle con la ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] Vetralla, Pitigliano, Sovana, Saturnia, ecc., dando a questi centri una coloritura villanoviana che rimane peraltro sempre di carattere riflesso. Così, almeno per il momento, sembra rimanere ai margini del fenomeno villanoviano, durante la I fase, l ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] sacro monte, mentre l'abate, privato della sua giurisdizione civile, risiedeva a San Germano. La mutata situazione ebbe riflessi negativi anche sull'attività artistica e culturale dell'abbazia, destinata a perdere in breve tempo il ruolo di centro ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] giornale, o un altro chiacchiera con te del più e del meno. L'idea della forma, per l'artista, è un movimento riflesso. Finalmente l'artista sembrò scuotersi dai dubbi e andò incontro al tronco di argilla a braccia aperte, come se vi riconoscesse una ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] architettonica, ‘si espone’ alla città in una complessa e simultanea attività del vedere: le opere, la città e se stesso riflesso in quella trasparenza, in una liturgia che ha al suo centro il museo e che però lo scavalca concettualmente.
Dopo il ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di una piccola raccolta di curiosità "come nicchi, gessi, christalli, et altre cose simili" (ibid., p. 164), riflesso forse di uno specifico interesse scientifico del L., partecipe del clima fiorentino fortemente improntato allo sperimentalismo dell ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...