COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] sue proposte di riforma, tese a portare sotto il controllo del clinico anche la funzione amministrativa, non per riflesso corporativo, ma per un senso profondo dell'interrelazione tra aspetti medici e logistici, igienici, architettonici e di clima ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] sia la p. dei muscoli oculari intrinseci (costrittore dell’iride e fibre ciliari) da cui dipendono l’accomodazione e il riflesso fotomotore.
P. periodiche Tipo di p. a inizio improvviso che regrediscono, in genere, completamente in un breve lasso di ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] grigia che avvengono le prime integrazioni nervose. Il midollo è anche la sede dell'attività nervosa filogeneticamente più antica, i riflessi. Il midollo spinale, nell'uomo, è simile a un sottile cilindro lungo 40-45 cm e del diametro di circa ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] ; descrisse l'agorafobia; studiò profondamente il problema dell'aprassia. Segno di W. è correntemente chiamato il riflesso rotuleo: la percussione del tendine del quadricipite femorale, al disotto della rotula, provoca la contrazione del muscolo ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] di noxa), sia nel pulcino (evitamento istintuale del restare solo).
Il pianto, che deve essere distinto dall'aumentato riflesso della lacrimazione, quale si verifica in seguito a irritazione del segmento anteriore dell'occhio e del naso in caso ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] . Dal plesso m. partono gli stimoli che determinano e regolano l’attività contrattile dello stomaco e dell’intestino.
Riflesso m. Quello risultante da uno stimolo applicato in un punto dell’intestino che provoca contrazione a monte e rilasciamento ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] che la secrezione è controllata a livello sopraipotalamico. Sembra verosimile che, a seconda se l'azione è di tipo centrale o riflessa, sia favorita la secrezione dell'uno o dell'altro ormone, per esempio in situazioni che comportano la fuga o l ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] -36), P. spostò le sue ricerche sui meccanismi nervosi che mediano la formazione dei riflessi condizionati. Questo tipo particolare di riflesso era stato osservato e descritto durante gli studi sul sistema digerente come «secrezione salivare psichica ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] polarizzazione della membrana della fibra nervosa e sulla sua permeabilità al passaggio di ioni di sodio e di potassio.
I riflessi e i movimenti volontari
Allo studio delle vie nervose sensitive e motorie diede il via una grande scoperta, compiuta da ...
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In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] della prostata ecc.) e in affezioni del midollo spinale (mieliti, traumi, tumori ecc.).
Riflesso minzionale Riflesso nervoso alla base della m. automatica o riflessa; insorge quando nella vescica si è raccolta urina in quantità tale da distendere le ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...