Scrittore e poeta spagnolo (Siviglia 1775 - Liverpool 1841); sacerdote, difese l'indipendenza spagnola contro l'invasione francese. Emigrato in Inghilterra, dove aderì alla confessione anglicana, sostenne [...] -14) la rivolta di Caracas e di Buenos Aires. Scrisse delle Letters from Spain (1822), eccellente quadro della vita sivigliana alla fine del sec. 18º, e alcune liriche, riflesso dei suoi entusiasmi patriottici o della sua tormentata vita religiosa. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] l'editore Edoardo Pergola su Don Basilio - le strade diradano per lasciar posto al sentiero. Lontani e di riflesso i flussi e i riflussi economici, lontanissimi gli echi della vita spirituale, antologia la gazzetta e letterati i gazzettieri ...
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Graham 〈ġrèiëm〉, Dan (propr. Daniel Harry). - Artista concettuale statunitense (Urbana, Illinois, 1942 - New York 2022). Tra i principali esponenti delle neoavanguardie del dopoguerra, attivo anche nel [...] dal video all'architettura), indagando i temi dell'intersoggettività, dello specchio e del doppio, della trasparenza e del riflesso, e interessandosi alla complessa relazione tra opera d'arte e pubblico. Un Catalogue raisonné della sua opera è stato ...
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Poetessa (Lione 1520 circa - ivi 1545). Della sua vita si sa pochissimo; fu l'ispiratrice di Maurice Scève, che scrisse per lei la Délie, ed ella stessa compose alcune poesie, che furono alla sua morte [...] raccolte dal marito e pubblicate da Antoine du Moulin nel 1545 (Rymes de gentille et vertueuse dame D. Pernette du Guillet Lyonnoise). La sua vena è molto tenue e vive quasi del riflesso di quella di Scève, che ella non a torto chiamava "mon jour". ...
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ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, riflesso di quella divina. ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] ha finito per cancellare gran parte delle tracce di compagnie come quella dei Confidenti su cui ci sono giunte notizie di riflesso: ricordi soprattutto della loro rivalità con i Gelosi.
Il primo documento che attesta l'esistenza di una compagnia di ...
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Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo [...] : Chefs d'ceuvre, 1895; Tertia vigilia, 1900; Urbi et orbi, 1903; Stephanos, 1906; Vse napevy "Tutte le melodie", 1909), riflesso del suo animo sempre ansioso di nuovi esperimenti, è sublimato dal suo costante e austero culto della bellezza. Scrisse ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 1962, p. 164; A. Bonnici, History of the Church in Malta, I, Malta 1967, pp. 69, 77, 91, 93; G. Pistorio, Riflessi dello Scismad'Occidente in Sicilia, Catania 1969, pp. 33 s., 77 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, pp. 177, 340. ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] alle ricette tecniche, fornisce una ricchissima raccolta di norme iconografiche. Questo manuale, a lungo creduto il riflesso della più antica tradizione bizantina, in realtà è codificazione di una situazione culturale tardobizantina d'impronta veneto ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] la parola Trieb per indicare l'istinto, termine che avrà un'accezione ben diversa nella teoria di Freud (v. § 2d).
Riflessi e istinti
William James definì l'istinto come "la facoltà di agire in modo tale da produrre certi fini, senza preveggenza dei ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...