CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] C., in Bull. stor. pist., II [1900], pp. 49-62), che la figura e l'opera del C. raggiunge la sua storica definizione, con riflesso anche sulla storia generale (cfr. A. Gaspary, Storia della lett. it., Torino 1891, II, 1, pp. 202, 235 s.; A. D'Ancona ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] , aveva fatto la fortuna del teatro dei gesuiti, determinandone l'importanza nella storia del teatro.
Tali innovazioni hanno un riflesso solo parziale nelle tragedie del C. il quale, pur improntando il tessuto narrativo delle sue composizioni ad una ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] nella seconda metà del sec. XVIII, nell'ambito degli interessi di patria erudizione che la videro citata dal Pecci e di riflesso dal Lami, e su questa scia nacquero le edizioni ottocentesche del Federici e del Porri (quest'ultimo riferisce che il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del Dionisotti, in rapporto alla fase di stanchezza e di scontento polemico che accompagna la seconda stesura e ha il suo riflesso letterario nelle Satire, certo è che nella materia greve e aspra, nel tono cupo e stinto, nel rilievo conferito ai temi ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] musica e rappresentarsi […] nel presente Autunno non ha dubitato, per mezzo di sue lettere inviatemi, raccomandarne a me la direzione, sul riflesso dell’antica amicizia che passa tra di noi» (cit. in Lattanzi, 2007, p. 203).
Forse in relazione con l ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] diede alcuna prova di sé in campo letterario, ma spese le sue forze nella pratica forense, che avrà d'altronde riflesso anche nella sua produzione artistica, come ben dicono le amicizie con i più illustri giuristi ferraresi evocati nel Peregrino.
Il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] per le eleganze formali di tipo petrarchesco e umanistico, residuati nella tradizione meridionale. Un romanticismo d'importazione e di riflesso tentava di germinare e di radicarsi sul terreno di un ambiente naturalistico e di una tradizione popolare ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] Marino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della prima maniera a temi più prontamente e lietamente lascivi, schietto riflesso di una vita licenziosissima. Fu tra i difensori del poema mariniano in una lettera laudativa e in una collana ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , proprio per la loro derivazione, del resto dichiarata dall'autore stesso. Non è infatti difficile riconoscere in esse il riflesso di motivi e di dottrine che da Platone e Aristotele giungono fino a s. Agostino. Non è da escludere, tuttavia ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] V. Hugo. I suoi scritti più maturi, in versi e in prosa, confermano una concezione della poesia come riflesso del cosmo, inteso schellinghianamente come unità indifferenziata di materia e spirito, secondo un idealismo estetico e panteistico, per cui ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...