ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] . 41, fasc. 1, c.4). La cosa dovette preoccupare non poco sia lei sia lo zio e tutore per gli inevitabili riflessi negativi sulle sue aspirazioni matrimoniali. Ad E., comunque, non dovettero mancare gli estimatori: il principe di Piemonte e il cugino ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nello stesso titolo del volume di Hubert (1938) L'art pré-roman, dove sembra possibile ravvisare ancora un riflesso della Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'origine della storia dell'arte francese (Bréhier, 1930 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] ) diede poi a Venturi l’opportunità di discutere le osservazioni dei molti recensori in un’amplissima introduzione.
Il mondo riflesso nell’Italia dei lumi
Il progetto a lungo covato di realizzare una storia dell’Europa dei lumi venne trasformandosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa abbiano avuto un qualche riflesso nella Scandinavia dell’XI secolo, così come non è possibile identificare un influsso artistico slavo.
A parte l ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] a usare le armi spirituali della scomunica, dell'interdetto e dell'anatema a esclusiva difesa dei propri interessi temporali, di riflesso contribuì non poco a far maturare in città uno spirito patriottico che, come in altre simili occasioni, riuscì a ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 1663 e 1664. Politica estera in conclusione fallimentare nei risultati, condotta inoltre in modo sussultorio e velleitario: riflesso questo della tensione, esistente a corte, tra elementi filoasburgici e filofrancesi, in cui si inquadra, ad esempio ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] conferma, né, tanto meno, come un'investitura feudale.
I diretti interessati ‒ cioè, anzitutto i papi, ma di riflesso, si noti bene, anche gli imperatori ‒ furono subito posti di fronte alla quadratura del cerchio costituita dalle grandi difficoltà ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] rapida ed esemplare. Accorse a placarne il furore Marco d'Aviano che adoperò tutta la sua influenza per spostare "il riflesso" di Leopoldo dalla sostanza del fatto - per quanto abile il cappuccino non poté certo negarne l'atroce gravità - all ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] alcune ulteriori citazioni di carattere canonistico, recentemente ipotizzata da Busch. Tale lettura "storiografica" e "normalizzante" ha un riflesso preciso anche nella composizione dei due manoscritti che comprendono l'opera. In entrambi il testo è ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] narrati e persegue un’ottica cittadina, in cui gli avvenimenti esterni vengono accennati solo quando hanno immediato riflesso sulla vita politica fiorentina. Dalla stessa tradizione riprende anche l’andamento cronologico, tuttavia Parenti non rimane ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...