Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epoca carolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] e riedificata, accolse la riformadiCluny ed ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; nel 1627 passò sotto la potestà di Richelieu. Dichiarata proprietà ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra, e al suo tempo risale l'introduzione in essa della riformadiCluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a ...
Leggi Tutto
Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riformadiCluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a ...
Leggi Tutto
Romano (m. 939), successore di Giovanni XI (936) per volontà di Alberico II, onnipotente in quel tempo a Roma. Favorì, forse perché egli stesso benedettino, la riforma monastica iniziata da Oddone diCluny, [...] che venne a Roma durante il suo pontificato ...
Leggi Tutto
Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] nel grande ricordo dell'antico, dell'aristocrazia militare romana. Amico di Oddone diCluny, favorì in ogni modo la riforma monastica. Lottò con fortuna contro i tentativi di Ugo di Provenza di rioccupare Roma (933 e 936), fino a che questi rinunciò ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Carolingi sono anche i resti della cripta della collegiata di Zurigo.
Nel periodo romanico l’intensa attività costruttiva dovuta alla riforma monastica diCluny ebbe rapporti con l’architettura sveva nelle regioni alamanne e retiche, con la Francia ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Cluny, ma anche Vallombrosa, S. Vittore di Marsiglia, S. Benedetto di Polirone, divenuto centro dell'azione canossiana nel mondo monastico della Bassa padana e in particolare dal momento in cui Beatrice e Matilde di Canossa promossero la riformadi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e la sua definitiva sconfitta, la reazione della Riforma gregoriana.
Quadro a tinte decise, questo, lasciatoci da della Treuga Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone diCluny erano esponenti qualificati e importanti - va ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della vita comune. A. II riprendeva così l'attività riformatricedi Niccolò Il. Da parte sua l'antipapa, convocato dci monasteri diCluny e di Corbie le controversie che essi avevano rispettivamente con i vescovadi di Mâcon e di Amiens, scrisse ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...