COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] e di Lutero, dell'umanesimo ficiniano, con un'eco della predicazione di Savonarola. I motivi però tipici della riformaluterana affioravano nell'accentuazione di certi temi del messaggio di s. Paolo (anche se è possibile riconoscere una maggiore ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580., Firenze 1914, pp. 13, 23, 28, 46, 52, 266; F. Borlandi, La Riformaluterana nell'univers. di Pavia, Roma 1928, pp. 9 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con la grave questione delle terre pontificie occupate dagli Estensi, Baglioni, Della Rovere e Malatesta; la lotta contro la riformaluterana che si espandeva rapidamente in Germania con l'appoggio dei principi; il tentativo di giungere alla pace tra ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] titolo Schedula sive tenor articulorum saepius damnatorum et novissime a Lutheranis innovatorum). È chiaro che egli vedeva la riformaluterana - senza alcuna conoscenza dei testi di Lutero - solo come una reviviscenza di eresie ben note nella storia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] septem sacramentorum adversus Martinum Lutherum, con la quale Enrico VIII affermava la sua posizione teologica sui principî della Riformaluterana, e contro le tesi di Wittenberg sui sacramenti; il testo, composto dal re e dai suoi consiglieri e ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , non gli nascondeva le sue preoccupazioni per le gravi difficoltà che avrebbe incontrato a Norimberga. I problemi connessi alla Riformaluterana e al pensiero di Erasmo erano già stati oggetto di una corrispondenza tra il C. ed Erasmo negli anni ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , al quale senza dubbio anche l'imperatore lo aveva destinato, di equilibrato mediatore tra i principi tedeschi inclini alla Riformaluterana e la Curia romana. Il 10 ag. 1541 organizzò grandi festeggiamenti per accogliere Carlo V che, sulla via dell ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] negli Scritti inediti, pp. 72-230), sulla grazia e la predestinazione, che risente certamente dei dibattiti successivi alla riformaluterana ma che non prescinde dalle tematiche "laiche" del De fato di Pomponazzi e dalla problematica di Alessandro di ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] la Dieta imperiale riunita a Ratisbona, sede di un estremo tentativo di trovare una soluzione ai problemi innescati dalla riformaluterana. Nulla faceva presagire un esito positivo: il periodo di maggiore avvicinamento tra le posizioni, tra aprile e ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] , oltre alla narrazione degli eventi contemporanei, utilizzata dagli storici fiorentini successivi, anche l'eco delle vicende della riformaluterana, registrato dal C., e il giudizio positivo sulla figura di Martin Lutero "gli scritti del quale sendo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...