Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito di riforma. Alla de-lineazione dell’immagine di Chiesa che il ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; , Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ad Indicem ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] delle forme grafiche nei decenni precedenti la grande riforma carolina. Alla paleografia, come sopra accennato, sono filol. romana, 1 [1901], pp. 23-26; 1 codici dell'esposizione gregoriana..., in Arch. della Soc. rom. di st. patria, XXVII [1904], pp ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] perfezionando poi la formazione a Roma alla Pontificia Università Gregoriana e all’Apollinare, dove si laureò in teologia e , in quel frangente, il fisiologico assestamento in seguito alla riforma della Curia promossa da Pio X. La segreteria di Stato ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] e suo fermo sostenitore, dette nuovo impulso alla riforma della musica sacra. Con il motu proprio "Inter 4-75; F. Bauducco, Il p. A. D. e l'edizione vaticana dei libri gregoriani dal 1904 al 1912, in La Civiltà cattolica, CXIV (1913), I, pp. 240-253; ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] conseguì la laurea in teologia presso la Pontificia università gregoriana, con una tesi sulla teologia di Magno Felice card. P. alla presidenza CEI (1969-1979). Interprete della visione riformatrice di Paolo VI per la Chiesa in Italia, in Rivista di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] una sufficiente preparazione tecnica e didattica per la musica sacra, gregoriana e polifonica, l'E. fu inviato a Roma presso la spesso privo di preparazione musicale, che con la riforma conciliare è stato coinvolto maggiormente nella sacra liturgia. ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] ove compì gli studi teologici, e si laureò all'università Gregoriana nel 1868. La prigionia a Monza dell'intransigente mons. organizzatori di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della redazione facevano ormai ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva della Chiesa con la convocazione di un concilio (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la paternità di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Firenze (badia fiorentina), perché ne riordinasse la vita e ne riformasse i costumi, sempre che la nomina stessa sia da porsi in ), Torino 1966, pp. 181 ss., 188; G. Miccoli, Chiesa gregoriana, in Storici antichi e moderni, n. s., XVII, Firenze 1966, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...