Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] 5° sec. questo divenne titolo onorifico (accanto a quello di Vicarius Petri; quello di Vicarius Christi si affermò dopo la riformagregoriana) e designazione ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche soltanto p., secondo i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] e per sostenerne le ragioni rispetto agli altri poteri, primo fra tutti quello imperiale. Ed è proprio dal fervore della riformagregoriana che scaturisce la molla decisiva per la ricerca del tesoro perduto. La riscoperta dei libri delle leggi è un ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] provincie renane sono le prime a subirne gli effetti. La riforma dioclezianea non muta gran che l'ordinamento di esse: la Germania Frisinga. Ultimi importanti esponenti dell'arte e dell'estetica gregoriana furono Ugo di Reutlingen (morto nel 1360) e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] madre fu costretta a prendere la via dell'esilio; cominciarono le riforme; salito al potere O' Donnell (1858), il successo tornò ad 1922; G. Ma. Sunyol, Introducció a la paleografia musical gregoriana, Montserrat 1925; ed. franc., 1935; H. Anglès, Les ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] VII a Innocenzo III: 1073-1198. - Durante l'età gregoriana, già prima della lotta per le investiture, ma in intima tutta la storia della Chiesa medievale e di cui, con la riforma ecclesiastica, la lotta per le investiture (v.), quelle tra i ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] Cagliari, 1596) e quella di Messina (1548) e l'universìtà Gregoriana di Roma, affidata ai gesuiti (1552). L'università di Palermo, es., l'ordinamento che ha avuto vigore in Italia dalla riforma del 1923 fino alla fine del 1935) lasciare liberi gli ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio di III, Hannoverae 1891-1897. Assai utile la consultazione di Studi gregoriani, Indice dei volumi I-VI,VIII a cura di Z. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le nuove regole furono adottate ritratto anonimo del committente Ludovisi (Roma, Pontificia Università Gregoriana).
S. Brevaglieri
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , iscrivendosi alla facoltà di filosofia della Pontificia Università Gregoriana e, con permesso speciale del vescovo, in quella 24 maggio 1976 e il 27 giugno 1977. Altri progetti di riforma dell'elezione papale, tra l'altro con l'introduzione tra gli ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi (1851-1866), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1986.
G. Martina, Pio IX (1867-1878), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1990.
F. Mazzonis ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...