BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] Matilde. Invitato dallo sparuto gruppo locale dei fautori della riforma, il legato venne a Parma nell'agosto 1104 ed della contessa Matilde al papato nella lotta per le investiture, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 353-372; P. Guerrini, Un ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] le attese di rinnovamento erano molte e che la volontà di riforma da parte della Gerarchia cattolica non appariva in piena sintonia con pontificie (oltre al Pisai va menzionata l’Università Gregoriana che è stata sia nelle sue attività formative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] trattazioni di Benedetto Ojetti e Felice Cappello della Gregoriana, di Michele Lega e Francesco Roberti della questa la prima fase di Carlo Cardia).
Delle due correnti riformiste, la prima privilegia il carattere complessivo di legislatio libertatis ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Domenico A. Marsella, professore di lettere all'università Gregoriana.
Il progetto fu approvato dal maestro del S capriccio dell'uomo" e che qualsiasi governo "volesse arbitrare e riformare la Religione dataci da Dio, sarebbe subito abusivo, violento, ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , VI, Roma 1965, coll. 1012-1032; G. Miccoli, Aspetti del monachesimo toscano nel secolo XI, in Id., Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Firenze 1966, pp. 47-63; R. Grégoire, Jean Gualbert (saint), in Dictionnaire de spiritualité ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] d’una sua personale missione istituente limitata a una riforma interna all’ebraismo storico, a seguito del cui fallimento , sullo sfondo di un papato monarchico di foggia gregoriana, il modello di convocazioni parlamentari qualificate dallo stato d ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] quegli elementi laici che potevano appoggiarlo nel suo programma di riforma; ed il marchese obertengo, per le sue vaste parentele forse in relazione ad aiuti da concedere alla parte gregoriana, e presso la quale fors'anche si rifugiò temporaneamente ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...]
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo Boyer, lo prese in di essere stato investito dall'alto della missione di riformare la Chiesa e la società e non rinunciò a iniziative ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] B. un notevole successo di attenzione e di edizioni, all'epoca della Riforma, e l'inclusione, - fra l'altro, nel 1556, nel ss.; W. Holtzmann, Laurentius von Amalfi, ein Lehrer Hildebrands, in Studi Gregoriani, I, Roma 1947, pp. 207 ss.; H. G. Krause, ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] quello di Procedura criminale, recente frutto della codificazione gregoriana, lo accreditò senz'altro come il massimo penalista , con la compilazione di un Progetto di codice penale in riforma del regolamento sui delitti e sulle pene del 1831 (che ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...