L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] stampate e ristampate nel corso di tutto il XVIII secolo. Le riforme di Colbert sono state criticate da alcuni storici per il modo questo gruppo era Thaer, il fondatore della scienza agraria in Germania. Durante gli anni trascorsi come luminare della ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] che ne derivava, impedita, oltre che dalle resistenze dell'aristocrazia agraria e degli altri gruppi bolognesi che da essa sarebbero stati colpiti, anche dall'attenuarsi dell'impulso riformatore del pontificato di Pio VI e dalle vicende politiche di ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] più autentica dell'evoluzione della teoria sociale tedesca dalla Riforma alla Rivoluzione francese. Ma non basta; Small insiste per la sua chiarezza didattica. L'economia supera i confini agrari e la scienza di polizia riguarda l'intero governo del ...
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Antonio Iannarelli
Abstract
Si esaminano la definizione e la disciplina riguardanti l’impresa agricola con particolare attenzione alle novità introdotte con la legislazione del 2001 che, modificando la [...] si v. Casadei, E., La nozione di impresa agricola dopo la riforma del 2001, in Riv. dir. agr., 2009, I, 309 leggi civ., 2001, 724 ss.; Costato, L., Corso di diritto agrario, Milano, 2004; Costato, L., Imprenditore agricolo,novità codicistiche e ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] agraria, l'incentivo alla coltivazione del tabacco e del gelso sono altri tratti della politica agraria . stor. sardo, XXV (1957), pp. 15-41; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, ad Indicem; L. Bufferetti ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] di immobili urbani (l. 27.7.1978, n. 392); dei contratti agrari (l. 15.9.1964, n. 756) e dei fondi rustici (l 37, 28.12.2004, n. 310, con riguardo alla cd. corporate governance e alla riforma del t.u. bancario (d.lgs. 1.9.1993, n. 395).
In tutti i ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] attiva, avvenuta a partire dal 1847, sulla scia dei moti riformisti di quell’anno. Gentile ovviamente non segue l’opera di allora troppo confinato in una dimensione angustamente pedagogica e agraria. Le pagine su Ricasoli illuminano con dovizia di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] con altri esperti per incarico della Società agraria di Lombardia sull'organizzazione del credito La Perseveranza, 30 genn. 1881; Il Pungolo, 29-30 genn. 1881; La Riforma, 30 genn. 1881, cui va accostata la valutazione politica apparsa il giorno dopo ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] pp. 225-236; S. Ciriacono, Irrigazione e produttività agraria nella Terraferma veneta tra Cinque e Seicento, in Archivio veneto 105-113; A. Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] 773 ss.), parlò di "metodo dei prudenti ritocchi", di "riforma prudente e cauta" anche se "sostanziale e decisa", condotta 1936-37, Roma 1937, pp. 523 s.; R. D., in Riv. di diritto agrario, XIII (1934), I, pp. 721 s.; N. Spano, L'Università di Roma ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...