Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] le testimonianze, raccolte da un giornalista, degli abitanti di un piccolo villaggio: la loro unanime partecipazione alla riformaagraria e alla distribuzione delle terre e il dividersi dei loro destini dopo la forzata creazione delle cooperative ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] cubano, in cui G. A. descrive la vita e il duro lavoro dei contadini alla luce dei mutamenti della prima riformaagraria del maggio 1959. Nel marzo dello stesso anno collaborò alla redazione della legge che istituiva l'ICAIC di cui fu membro ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] ), studiando le cause della siccità, piaga ricorrente di quelle regioni e remora gravissima ad un armonico sviluppo di una riformaagraria (1794), i modi di rendere liberi i contratti dei beni stabili, provvedimento che, secondo il B., avrebbe ridato ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] dai fratelli, li fece uccidere e costrinse il padre ad abdicare in suo favore. In politica interna portò avanti la riformaagraria e del fisco e istituzionalizzò il sistema degli esami per il reclutamento dei funzionari. T. adottò una politica estera ...
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Bhutto, Zulfiqar
Politico pakistano (Larnaka 1928-Rawalpindi 1979). Di eminente famiglia sindhi, di fede sciita, studiò legge in Occidente prima di rientrare in Pakistan, dove, nel 1958, entrò a far [...] e primo ministro e orientò in senso socialista la politica pakistana, nazionalizzando industrie e banche e lanciando una vasta riformaagraria. Indebolito da un’opposizione politica crescente, B. fu rovesciato nel 1977 dal colpo di Stato del generale ...
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Bhave, Vinoba (propr. Vinayak Narahari Bhave)
Bhave, Vinoba
(propr. Vinayak Narahari Bhave) Politico indiano (Gagode 1895-Wardha 1982). Proveniente da una famiglia di casta braminica, dal 1916 fu uno [...] arrestato sotto il dominio britannico; dopo l’indipendenza indiana (1947) fondò il Bhudan Yajna, un movimento per la riformaagraria che si proponeva di persuadere i proprietari terrieri a donare parte delle loro proprietà ai contadini poveri. Negli ...
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Bratianu, Ion iunior (detto Ionel)
Brătianu, Ion iunior
(detto Ionel) Statista romeno (Florica 1864-Bucarest 1927). Figlio primogenito di Ion Constantin. Successo al padre nella direzione del Partito [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande Stato romeno comprendente anche i territori ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riformaagraria del dopoguerra. ...
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Manley, Michael Norman
Politico, giornalista e sindacalista giamaicano (Kingston 1924-ivi 1997). Presidente del People’s national party (1969-92) e della National worker’s union (1984-89). Fu primo ministro [...] dal 1972 al 1980 e condusse una politica di carattere socialista democratico (intervento statale nell’economia, riformaagraria ecc.). Nuovamente primo ministro dal 1989 al 1992, impresse una svolta moderata alla sua azione di governo in campo ...
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Goncalves, Vasco
Gonçalves, Vasco
Militare e politico portoghese (Lisbona 1921-Almancil 2005). Colonnello dell’esercito, fu primo ministro (1974-75) dopo la « rivoluzione dei garofani» e il rovesciamento [...] della dittatura di M. Caetano. Introdusse provvedimenti di tutela sociale, promosse una riformaagraria e la nazionalizzazione delle banche, delle assicurazioni, dei trasporti pubblici e di altri settori industriali. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] diffidenza dei circoli conformistici, C. si inseriva così nel movimento riformatore subalpino, al quale cooperò sia con iniziative dirette (nel ; nel 1842 fu uno dei fondatori dell'Associazione agraria), sia con la sua attività di pubblicista nella ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...