CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] legge sociale sui demani comunali, soprattutto la presentazione in luglio (quasi a compenso delle concessioni agli agrari) di un progetto di riforma del latifondo siciliano, che, nonostante l'impegno personale del C., non diventerà mai legge (come un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] stesso (Epist., IV, 91), "ionon so di pratica agraria se non quanto ne udii per una lunga tradizione di . e Azione, Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] mal governati". Non rifiutò quindi la sua partecipazione all'opera riformatrice e agli organi di governo promossi da Leopoldo II.
Il C. fu il primo ad accogliere l'invito del Giornale agrario toscano, e ad avviare con la memoria Del nostro sistema ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] seguito - un articolo cauto dove ci fossero elogi, speranze e suggerimenti di riforme appena C. A. fosse salito al trono (Segre, p. 476).Carlo economiche alla vigilia del 1848. L'"Associazione agraria subalpina" e Camillo Cavour, Torino 1921 e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ministero delle Finanze una commissione dal C. presieduta, o la riforma della legge sulle derivazioni e gli usi delle acque pubbliche, tessili, dal 19:ao dell'Istituto sperimentale di meccanica agraria.
Scritti: Le principali opere del C. sono state ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] formazione dell'estimo; gli inizi di sistemazione idraulico-agraria; l'utilizzo dei dazi a garantire il grosso 1988, ad vocem; A. Jacobson Schutte, P. P. Vergerio e la Riforma a Venezia..., Roma 1988, p. 171; G. Fragnito, G. Contarini..., Firenze ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] aveva come scopo precipuo la realizzazione della legge agraria; considerando infatti la carboneria come una società ., Paris 1938 (traduzione dal tedesco); D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani 1794-1847, Firenze 1943, pp. 128-176; S. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] orari di lavoro). Non liberista, né liberoscambista (neppure, dunque, anticipatore delle riforme economiche attuate nel periodo leopoldino), piuttosto protezionista agrario in base a considerazioni proprie di una forma di mercantilismo aggiornato, il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] particolari dell'attività del D. recentemente approfonditi si segnalano - relativamente all'attività antifeudale - P. Villani, Feudalità, riforme, capitalismo agrario..., Bari 1968, ad Indicem. Sul tema è ora da vedere A. M. Rao, L'amaro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] industria» stenta a radicarsi, l’economia è «per la massima parte agraria» (da qui il fatto che le «sollevazioni dei contadini di Sicilia» del proprio ruolo storico. Ne è indizio già la riforma giacobina del calendario (il «bisogno di trovare alla ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...