Economista (Roma 1905 - ivi 1988); prof. univ. di economia e politica agraria all'univ. di Napoli (1949-75). Condannato dal tribunale speciale per antifascismo nel 1935, ha partecipato alla Resistenza [...] ; è stato commissario dell'Istituto nazionale di economia agraria dal 1944 al 1948. Opere principali: Riformaagraria e azione meridionalistica (1948); Dieci anni di politica agraria nel Mezzogiorno (1958); Prospettive di sviluppo dell'agricoltura ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riformaagraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza ...
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Uomo politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1940 - m. in un incidente aereo 1981). Laureato in giurisprudenza, emerse nell'organizzazione del partito populista Concentración de Fuerzas Populares (CFP). Deputato [...] di Quito nel 1968, presidente della Repubblica dall'agosto 1979, R. A. inaugurò una politica di democratizzazione del paese e nel genn. 1980 varò un piano economico quinquennale che prevedeva, fra l'altro, l'attuazione di una riformaagraria. ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] Società patriottica e, dopo l'insurrezione del 1830, partecipò al governo provvisorio, presentando un programma di riformaagraria; fu anche sottosegretario all'educazione pubblica e infine membro del governo nazionale, ma nei momenti decisivi non ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] Cecoslovacchia avrebbe dovuto fondarsi sull’alleanza con l’URSS e gli altri Stati slavi. Il programma si estendeva quindi alla riformaagraria, tributaria e fiscale, alla nazionalizzazione delle industrie chiave e degli istituti d’assicurazione. ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] ; la sua propaganda si fondava sul miglioramento delle condizioni di vita delle classi lavoratrici, da ottenere attraverso una riformaagraria. La fondazione del Partito e il suo programma, per il quale simpatizzarono anche i giovani intellettuali ...
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Uomo politico boliviano (n. Isallavi 1959). Dirigente sindacale dei coltivatori di coca, nel 1997 fondò il partito Movimiento al socialismo (MAS) e divenne deputato. Nel 2005 è diventato il primo presidente [...] istituzionali e socioeconomiche (nazionalizzazioni nel settore energetico, aumento dei salari, riformaagraria). In politica estera si è adoperato per un’intesa nell’area latinoamericana. Promossa nel 2009 la nuova Costituzione, poi approvata per ...
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Uomo politico etiopico (n. 1937); di modesta famiglia cristiana della popolazione Galla, entrò nella carriera militare. Fu uno dei leader del Comitato di ufficiali e soldati (Derg) che nel 1974 destituì [...] proclamò la Repubblica democratica popolare d'Etiopia di cui M. fu eletto presidente. M. promosse una radicale riformaagraria, orientata sul modello collettivistico sovietico, e sul piano internazionale svolse una politica di avvicinamento all'URSS ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] fondazione a Lipsia della Societas Jablonoviana per gli studî storici. Anna (1727-1806), nuora di Jan Stanisław II, si adoperò dopo la prima spartizione della Polonia (1772) a promuovere una riformaagraria per alleviare le condizioni dei contadini. ...
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Uomo politico indiano (Allāhābād 1889 - Nuova Delhi 1964), padre di Indira Gandhi. Proveniente da un'antica famiglia braminica, studiò scienze naturali e diritto in Inghilterra (1905-12). Ritornato in [...] Esteri nel 1947. Diede un notevole impulso alla modernizzazione del paese: in campo economico attraverso l'avvio della riformaagraria e l'adozione di tre piani quinquennali (1951-66), incentrati sull'esigenza di industrializzare il paese; in campo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...