Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i territorî ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riformaagraria del dopoguerra. ...
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Uomo politico siracusano di parte democratica (sec. 4º a. C.); avverso alla signoria di Dionisio II, fu in continua alternativa di accordi e contrasti con Dione per motivi politici e personali. Nel 356 [...] ottenne una splendida vittoria navale sulla flotta di Dionisio, comandata da Filisto; si fece poi propugnatore di una riformaagraria che gli alienò definitivamente l'animo di Dione, conservatore e oligarchico, il quale lo fece uccidere. ...
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Uomo politico ungherese (Erdo̯csokonya, Ungheria, 1863 - ivi 1924); deputato (1908), ministro dell'Economia nazionale (dal 1919 in poi, salvo il breve periodo della repubblica dei soviet), coprì poi la [...] carica di ministro dell'Agricoltura sino alla morte, legando il suo nome alla riformaagraria. ...
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Scienziato e uomo politico polacco (Rembieszyce 1892 - Berlino 1944); dopo aver combattuto nelle legioni di J. Piłsudski, insegnò archeologia (1921-30) nell'univ. di Cracovia. Ministro della riformaagraria [...] (1930-32), quindi sottosegretario alle Finanze, infine presidente del Consiglio (1934-35) ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il ritiro completo delle truppe dall’Iraq, ha intrapreso una riforma in senso laico del codice civile, scontrandosi con le forze 1782), come G.M. de Jovellanos (Informe de la ley agraria, 1795), che si sforza di armonizzare l’indagine concreta dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] per un nuovo partito" (De Gasperi scrive, I, p. 209). Gli interessi che erano stati lesi dalla legge stralcio della riformaagraria si erano messi in movimento: la rimozione di Pella e il rilancio della mano pubblica, specie con la costituzione dell ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] coi diritti essenziali del lavoro, e in particolare lo sviluppo della piccola proprietà contadina grazie ad una riformaagraria che avesse cura dei diritti della giustizia e delle esigenze dell'economia; l'estensione delle assicurazioni sociali ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Firenze 1980, passim;D. Barsanti-L. Rombai, La "guerra delle acque" in Toscana. Storia delle bonifiche dai Medici alla riformaagraria, Firenze 1986, ad Ind.;A. M. Pult Quaglia, "Perprovvedere ai popoli". Il sistema annonario nella Toscana dei Medici ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] delle terre da parte soprattutto delle masse bracciantili del Sud, che doveva precedere la legge stralcio di riformaagraria. Era questa una delle manifestazioni più acute di un generale malessere che derivava dalla rigida politica di controllo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nella costruzione di strade e di ferrovie, così come i continui tentativi di dare istruzione ai poveri e di introdurre la riformaagraria. Si stima che fra le migliaia di persone arrestate fra il 1863 e il 1865 circa i due terzi fossero contadini ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...